I cervelli e le orecchie più acuti del nostro tempo

I cervelli e le orecchie più acuti del nostro tempo

Da "C'è musica e musica"

I cervelli e le orecchie più acuti del nostro tempo
Nel 1972, Luciano Berio, con il programma C'è musica e musica, esplorò tante questioni relative al comporre, eseguire, pensare la musica, con esempi che spaziavano dal barocco al rock, dal folk all’elettronica, e testimonianze di numerosissime personalità del mondo musicale italiano e internazionale, tra le più acute del tempo. Non un'indagine scientifica, come disse, allora, lo stesso Berio, ma il tentativo di avvicinare il pubblico a chi la musica la fa.

Questa sera iniziamo una serie di programmi sulla musica e questi programmi non pretendono di essere un'indagine scientifica, completa o obiettiva: io penso che l'obiettività non esista. D'altronde, se avessimo voluto essere completamente obiettivi o obiettivamente completi, non avremmo potuto esserlo, perché è un'impresa pazzesca, ve lo assicuro, inseguire decine e decine di musicisti per mezzo mondo, cioè tutta gente che vive con la valigia in mano [...] La ragione principale di questo lavoro è stata quella di avvicinarvi a chi fa la musica, cioè a chi la compone e a chi la esegue. E vedrete che incontrerete, tra di loro, cervelli, nonché cuori e orecchi tra i più acuti del nostro tempo
Luciano Berio