59° Festival di Nuova Consonanza

59° Festival di Nuova Consonanza

A Roma, "Musica in movimento"

13 Nov 2022 > 18 Dic 2022
59° Festival di Nuova Consonanza
Al via, il 13 novembre, l’edizione n. 59 del Festival di Nuova Consonanza Musica in movimento. Musica come innovazione e ricerca, “in movimento” verso la parola, la danza, lo spazio. Oltre quaranta prime esecuzioni assolute per scoprire che cosa si muove oggi nel panorama internazionale della musica contemporanea. 

L’inaugurazione è al Teatro Palladium con Carmina Nuptialia, cinque melologhi in prima assoluta sui versi di Catullo con la voce di Roberto Herlitzka e gli ensemble Ars Ludi e Ready Made diretti da Enrico Marocchini. Musica di Matteo D’Amico, Domenico Guaccero, Stefano Cucci, Enrico Marocchini, Fausto Sebastiani

Con questo concerto si è cercato di creare un percorso che si sviluppi nella temporalità, articolando la musicalità evocativa della lingua latina, affidata alla voce recitante, con il quartetto vocale e i suoni affascinanti delle percussioni integrate dagli ottoni, per ricreare un omaggio antico e nello stesso tempo estremamente attuale, come lo sono le dimensioni poetiche ed esistenziali delle poesie di Catullo, che spaziano da un eros delicato e provocatorio ad un commento disincantato e feroce sulla realtà politica del suo tempo
Enrico Marocchini, curatore del progetto

La nuova edizione del Festival di Nuova Consonanza Musica in movimento si apre alla moltitudine di significati e suggestioni che i due termini, musica e movimento, evocano in relazione fra loro. Flussi, storie, intrecci di eventi in cui la musica si muove verso la danza, le performance, la parola, l’innovazione saranno al centro dell’edizione n. 59 dello storico festival della capitale dedicato alla musica contemporanea, in programma dal 13 novembre al 18 dicembre.

Sarà un viaggio tra le parole narrazione, spettacolo, innovazione. Un’immagine dinamica della moltitudine del presente, delle sue varie forme di spettacolo, dai poliedrici linguaggi, spesso percorsi dalle nuove tecnologie. Uno sguardo trasversale su cosa si muove oggi
Paolo Rotili, Presidente di Nuova Consonanza

Il festival proseguirà in vari spazi della capitale, dal Teatro di Villa Torlonia al Parco della Musica Ennio Morricone e, soprattutto, al Mattatoio-La Pelanda, sede di gran parte dei concerti. 

Importanza sarà data anche in questa edizione al teatro musicale, alla danza e al workshop di composizione De musica, quest’anno affidato a Luca Francesconi, tra le voci più rappresentative del panorama musicale odierno, un catalogo che comprende più di cento lavori, da brani solistici a opere liriche e sinfoniche, integrando spesso con mezzi elettronici e multimediali. 

La giornata del 9 dicembre sarà dedicata al tema dell’improvvisazione musicale, con il coinvolgimento di musicisti, filosofi, storici/teorici delle prassi artistiche, ecc. A seguire, il concerto conclusivo del laboratorio di improvvisazione Comporre dialogante di Alessandro Sbordoni.

Il 10 dicembre sarà una giornata interamente dedicata alla fisarmonica, che, a partire dal Novecento, ha conquistato un posto di rilievo nel panorama della musica colta, destando l’attenzione di numerosi compositori. Il concerto delle ore 18 ripercorre alcune tappe essenziali della storia dello strumento, a partire dalla Sequenza XIII di Luciano Berio fino all’ascolto di tre prime assolute di Alessio Elia, Eduardo Carlo Natoli, Leonardo Monopoli, in cui si alternano nell’esecuzione Fabrizio Causio, Stefano Di Loreto, Riccardo Pugliese, Umberto Turchi. Alle 21 (preceduto da un incontro con la musicista), De l'intérieur di Fanny Vicens, concerto che vede l’uso della fisarmonica microtonale XAMP, creata dalla stessa Vicens insieme a Jean-Etienne Sotty, in collaborazione con l'accordatore Philippe Imbert. Lo strumento nasce dal desiderio di estendere il timbro della fisarmonica, offrendo nuove sonorità per la creazione contemporanea. 

La fisarmonica sarà protagonista anche il 12 dicembre. Nel solco della ricerca si pone l’esecuzione di una nuova versione di Tierkreis di Karlheinz Stockhausen, realizzata dai due giovani interpreti Samuele Telari (fisarmonica) e Francesco Palmieri (chitarra elettrica) che ‘dialogano’ con sculture sonore automatiche controllate da algoritmi ideate da Simone Pappalardo. 

Come di consueto, l’ultimo appuntamento del festival, il 18 dicembre, sarà con la finale del Concorso di composizione Franco Evangelisti, cui si aggiunge quest’anno la consegna del Premio delle arti e la proiezione dei video finalisti del Concorso Sounds of Silences, basato sulla sonorizzazione di film muti, con successiva proclamazione dei vincitori.

LE ALTRE ATTIVITA’ DEL FESTIVAL

Ai concerti, workshop, seminari e tavole rotonde, il Festival affianca una serie di altre attività che lo arricchiscono ulteriormente: presentazioni di novità discografiche che anticiperanno i concerti e, come ormai di consueto, la presenza del festival in Regione, promuovendo una serie di concerti di giovani musicisti a Latina, Ardea, Rieti e Trevignano Romano.

Per il programma completo del Festival e altre informazioni
www.nuovaconsonanza.it