All'Auditorium San Domenico il violino di Giuseppe Gibboni

Un altro concerto di assoluto rilievo per gli Amici della Musica di Foligno che ospiteranno Giuseppe Gibboni, vincitore a soli ventuno anni della 56ª edizione del prestigioso “Premio Paganini” 2021, il concorso violinistico per antonomasia. Al mondo. Grazie al suo talento, il premio è tornato dopo ventiquattro anni in mani italiane, mentre prima di lui soltanto tre connazionali lo avevano vinto, Salvatore Accardo nel 1958, Massimo Quarta nel 1991 e Giovanni Angeleri nel 1997. In fondo, la nuova stella del violino si cimentava con Paganini già a sette anni, la Tarantella il primo pezzo suonato, la Campanella il secondo. 

Il concerto, in programma all’Auditorium San Domenico domenica 22 maggio, ore 17.00, porterà per la prima volta nella Stagione folignate un impegnativo recital per violino solo con musiche che spazieranno da Bach ai nostri giorni, passando ovviamente per il virtuosistico Paganini. Brani che esalteranno la perfezione del meccanismo e l'alta musicalità delle esecuzioni di Gibboni affidate a un violino Balestrieri 1752. Si passerà così dalla severità della Sonata n. 1 di Johann Sebastian Bach alle acrobazie di Sei Capricci di Niccolò Paganini, dalla complessità della Sonata n. 3 di Eugène Ysaye al virtuosismo contemporaneo di À Paganini, un brano "diabolicamente" difficile scritto nel 1982 dal compositore russo Alfred Schnittke. 

Per l’ingresso all’Auditorium è necessaria mascherina FFP2

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