Concorso Pianistico Internazionale "Alessandro Casagrande"
Centenario della nascita del compositore
Torna a Terni, dall’11 al 17 settembre 2022, il Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande”, giunto alla 32esima edizione, con la direzione artistica di Carlo Guaitoli. Il concorso, che negli anni ha premiato, tra gli altri, Ivo Pogorelich, Alexander Lonquich, Boris Petrushansky, Roberto Prosseda, Giuseppe Andaloro e Herbert Schuch, celebra quest’anno il centesimo anniversario della nascita del pianista e compositore a cui è dedicato, Alessandro Casagrande, prematuramente scomparso a soli quarantadue anni.
Il Concorso nasce nel 1966 per volontà di Adriana, Franco e Marina Casagrande per onorare la memoria del musicista ternano cui è intitolato, e rappresenta un momento di intenso impegno culturale per la città di Terni, che ha la fortuna di ospitare partecipanti di diverse nazionalità, pronti ad attestare il prezioso frutto delle molteplici scuole di provenienza. Dal 2002, è organizzato dalla Fondazione omonima insieme al Comune di Terni.
L’edizione 2022 ha già registrato il primo record, toccando i 189 iscritti. Di questi, 28 sono i pianisti selezionati da Filippo Gamba, Carlo Guaitoli, Alberto Miodini, che parteciperanno alle fasi finali del concorso a Terni (tre prove per pianoforte solo e una finale con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese). Undici le nazioni rappresentate dai candidati: Cina, Giappone, Italia, Mongolia, Perù, Regno Unito, Russia, Slovenia, Sud Korea, Ucraina, USA.
La giuria del concorso, chiamata a incoronare il nuovo talento del pianoforte, sarà costituita da Enrica Ciccarelli (Italia), Romain Descharmes (Francia), Carlo Guaitoli (Italia), Yuka Imamine (Giappone), Piers Lane (Australia), Roland Pöntinen (Svezia), Jerome Rose (USA).La scorsa edizione, 2018/2019, gli iscritti furono 117. Il risultato di quest’anno è decisamente inaspettato, lusinghiero e crediamo non così usuale nel panorama dei concorsi internazionali, soprattutto in tempi di pandemia
Elena Benucci, Presidente della Fondazione Casagrande
In palio un montepremi totale di 37.000 Euro. Al vincitore anche concerti presso prestigiose istituzioni musicali in Italia e all’estero, tra le quali sono già confermate: Società dei Concerti di Milano, IUC-Istituzione Universitaria Concerti di Roma, Fazioli Concert Hall di Sacile, Gioventù Musicale Italiana, Associazione Lingotto Musica di Torino, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Associazione Filarmonica Umbra, Amici della Musica di Foligno, Teatro Comunale di Carpi, Emilia Romagna Festival.Il numero eccezionale delle iscrizioni e il livello altissimo dei pianisti in questa fase di preselezioni hanno reso particolarmente lunghi e complessi i lavori della prima giuria. Per questo desidero ringraziare i colleghi Filippo Gamba e Alberto Miodini che hanno con me condiviso questo compito molto delicato e desidero congratularmi con tutti i concorrenti, tra cui numerosissimi italiani, che hanno dimostrato uno straordinario livello artistico e professionale. Tutto mi fa pensare che sarà un’edizione del Casagrande estremamente ricca, interessante e avvincente
Carlo Guaitoli, direttore artistico del concorso
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