Giulio Cesare
L'opera di Händel a Ravenna, regia Chiara Muti e direttore Ottavio Dantone
Uno spazio metafisico, le cui tinte ricordano l’oro delle sabbie e dei metalli preziosi d’Egitto e degli enigmatici volti delle maschere dei faraoni: così la regia di Chiara Muti immagina il nuovo allestimento del Giulio Cesare di Händel. Dopo il Tamerlano del 2023 e la Trilogia d’Autunno 2024, continua infatti la felice collaborazione con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone per portare in scena al Teatro Alighieri il repertorio melodrammatico del Seicento e primo Settecento, meno frequentato di quello dei secoli successivi.
Ravenna, dove la nuova produzione debutta, è in testa a una cordata che include Modena, Piacenza, Reggio Emilia, Lucca e la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Il ruolo di Giulio Cesare è stato affidato a Raffaele Pe, mentre Cleopatra è Marie Lys. Delphine Galou veste i panni della moglie di Pompeo, Cornelia, mentre Tolomeo, fratello e rivale di Cleopatra per il trono d’Egitto, è Filippo Mineccia. Completano il cast Davide Giangregorio come Achilla, Federico Fiorio come Sesto, Andrea Gavagnin come Nireno e Clemente Antonio Daliotti come Curio. Firma le scene Alessandro Camera, mentre Tommaso Lagattolla cura i costumi e Vincent Longuemare le luci. Intervista a Ottavio Dantone, Direttore d'Orchestra e a Chiara Muti, regista.
24 e 26 gennaio | Teatro Comunale MODENA
31 gennaio e 2 febbraio | Teatro Municipale PIACENZA
14 e 16 febbraio | Teatro Municipale Valli REGGIO EMILIA
21 e 23 febbraio| Teatro del Giglio LUCCA
21 e 23 marzo | Teatro Comunale BOLZANO
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