La musica di RAI 5: 13-17 aprile

La musica di RAI 5: 13-17 aprile

Una nuova settimana di grande musica con balletti, opere e concerti

13 Apr 2020 > 17 Apr 2020
La musica di RAI 5: 13-17 aprile

Nuova settimana di grande musica per Rai Cultura, che trasmette su Rai5 concerti, opere e balletti, da lunedì 13 a venerdì 17 aprile, dalle 18 alle 20 circa. 

Si apre lunedì 13 aprile alle 18 circa su Rai5 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e due musicisti come il direttore d’orchestra Fabio Luisi e il violinista Nikolaj Szeps-Znaider, protagonisti di un concerto registrato nell’aprile 2019. Invitato regolarmente sia come virtuoso sia come direttore da prestigiose orchestre quali la London Symphony Orchestra, i Wiener Symphoniker e la New York Philharmonic, Szeps-Znaider è artista fra i più versatili e apprezzati del panorama attuale. Attivo sostenitore di giovani talenti, ha trascorso dieci anni come fondatore e direttore artistico alla scuola estiva annuale della Nordic Music Academy. Di ritorno all’Orchestra Rai dopo i concerti del 2015, Szeps-Znaider interpreta il Concerto in si minore per violino e orchestra op. 61 di Edward Elgar con il suo Guarnieri del Gesù del 1741 appartenuto a Fritz Kreisler, dedicatario e primo interprete della partitura nel 1910. Particolarmente amato dall’autore, che lo definì «un concerto terribilmente pieno di sentimento romantico», il lavoro sembra racchiudere l’anima stessa del violino, richiedendo molte doti all’interprete: virtuosismo, profondità di pensiero e grande intuito nel cogliere le sfumature di una musica perennemente cangiante. 

Martedì 14 aprile sempre alle 18 circa su Rai5 è la volta della Donna serpente di Alfredo Casella. L’opera è andata in scena al Teatro Regio di Torino nell’aprile 2016 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Arturo Cirillo, con costumi di Gianluca Falaschi, scene di Dario Gessati, coreografa di Riccardo Olivier e luci di Giuseppe Calabrò. Protagonisti quest’opera da favola animata da fate, gnomi e coboldi sono Piero Pretti, Carmela Remigio, Erika Grimaldi, Francesca Sassu e Sebastian Catana. 

Fervido sostenitore della produzione di Casella, le cui partiture ha diretto e inciso in numerose occasioni, Noseda dice: «Con La donna serpente Casella ha composto un’opera fuori dagli schemi, mettendo a frutto una fervida fantasia creativa. Casella mette in atto uno strappo analogo a quello che la seconda Scuola di Vienna attua nei confronti dell’Espressionismo, con la differenza che la corrente stilistica dalla quale il compositore torinese prende le distanze è il Verismo». 

Fanno parte del cast anche il baritono Sebastian Catana (Demogorgòn), il mezzosoprano Anna Maria Chiuri (Canzade), il tenore Francesco Marsiglia (Alditrùf), i baritoni Marco Filippo Romano (Albrigòr), Roberto de Candia (Pantùl), Donato Di Gioia (Badur e Il corifeo), Emilio Marcucci (Primo messo e La voce del mago Geònca) , il tenore Fabrizio Paesano (Tartagìl), il basso Fabrizio Beggi (Tògrul), il soprano Kate Fruchterman (La fatina Smeraldina; Una voce nel deserto), il tenore Alejandro Escobar (Secondo messo), il soprano Eugenia Braynova (Prima fatina), il mezzosoprano Roberta Garelli (Seconda fatina) e il baritono Giuseppe Capoferri (Una voce interna). 

Mercoledì 15 aprile alle 18 su Rai5 va invece in onda un grande concerto sinfonico dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del suo Direttore Musicale Antonio Pappano, registrato nel marzo 2019. Protagonista anche il giovane pianista e compositore statunitense di origini cinesi Conrad Tao, definito dal «New York Times» un musicista capace di “sondare l’intelletto e di esprimere una visione artistica a cuore aperto”. Grazie al suo talento poliedrico, si muove dal pianoforte alla musica suonata sull’iPad, dalle sale concerto più prestigiose ai club underground fino ai musei trasformati in music-hall. Con l’Orchestra di Santa Cecilia e Pappano, Tao interpreta la celebre Rhapsody in blue di George Gershwin. Pagina fra le più rappresentative del jazz sinfonico, composta nel 1924, segnò l’inizio di lavori consacrati al successo per il compositore, che proprio in quegli anni si affacciava alla ribalta della scena americana. Gershwin stesso la definì “un caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana”. Oltre alla Rhapsody in blue, il programma include i poemi sinfonici Un americano a Parigi sempre di Gershwin e Verklärte Nacht di Arnold Schönberg. Regia televisiva a cura di Laura Vitali. 

Il giovedì è il giorno della danza e il 16 aprile alle 18 su Rai5 va in onda Coup Fatal, ripreso alle Fonderie Limone di Torino nel 2014 nell’ambito del Festival “Torino Danza”, da un'idea di Serge Kakudji e Paul Kersten con coreografia di Alain Platel. Coup Fatal è un progetto che ben esemplifica la passione di Platel e dei ballets C de la B per esperienze curiose e originali, trasversali a tutti i linguaggi e a tutte le culture.  

La settimana si chiude venerdì 17 aprile alle 18 su Rai5 con Il ragazzo del risciò (Luotuo Xiangze), opera del compositore cinese Guo Wenjing registrata al Teatro Regio di Torino nel settembre 2015 per il Festival MiTo SettembreMusica, commissionata dal National Centre for the Performing Arts di Pechino ed eseguita in prima mondiale a Pechino il 25 giugno 2014 nell’ambito del 2014 NCPA World Opera Forum. 

L’opera in due atti, su libretto di Xu Ying, è tratta dall’omonimo romanzo di Lao She (1899-1966), uno dei massimi rappresentanti della letteratura cinese moderna. Nel Ragazzo del risciò, opera cantata in cinese con sottotitoli in italiano, il compositore mescola abilmente il belcanto con la vocalità cinese, tecniche di composizione occidentale e sonorità tipiche della musica tradizionale, dando vita a una originalissima voce nel panorama dell’opera. 

Il cast è composto da Han Peng, tenore (nel ruolo di Xiang Zi); Sun Xiuwei, soprano (Hu Niu); Song Yuanming, soprano (Xiao Fuzi); Tian Haojiang, basso (Liu Siye); Sun Li, baritono (Er Qiangzi) e Liang Yufeng, tenore (Sun Paizhang). Per la replica del 24 settembre il cast sarà composto rispettivamente da: Jin Zhengjian, Zhou Xiaolin, Li Xintong, Guan Zhijing, Wang Hexiang e Liang Yufeng. 

L’Orchestra e il Coro China National Centre for the Performing Arts sono diretti da Zhang Guoyong. La regia e scene sono firmati da Yi Liming, i costumi da A’kuan, mentre le luci sono di Wang Qi. 

Foto Ramella&Giannese_Edoardo Piva Teatro Regio di Torino