Roma Festival Barocco, XIV edizione

Appuntamento annuale negli spazi storici della Roma Barocca

03 Dic 2021 > 19 Dic 2021
Al via la XIV edizione del ROMA FESTIVAL BAROCCO, rassegna di concerti dedicata alla Musica italiana dei secoli XVI, XVII e XVIII, appuntamento annuale nel cuore della Capitale, caratterizzato dal tradizionale connubio fra spazi storici della Roma barocca - Chiese, Oratori, Palazzi nobiliari e Biblioteche storiche - e musiche inedite o poco eseguite.

Concerti dal vivo aperti al pubblico e in diretta streaming per tutti coloro che, dalle proprie case, vogliono riattraversare con la musica e nella musica i “luoghi” rituali del Barocco. Un’occasione per il pubblico di tutta Italia per condividere una storia musicale che ha allargato gli orizzonti del nostro immaginario e segna quindi fortemente la nostra identità relazionale. 

L'edizione 2021 del Festival è realizzata con il contributo del MIBACT - Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo -, della Regione Lazio e del Comune di Roma/Roma Culture e con la collaborazione della SIAE.

Il Festival si apre il 3 dicembre 2021 con la Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina. L’esecuzione, affidata all’Ensemble Festina Lente, verrà realizzata con un ricco organico di voci e strumenti per richiamare le rituali sonorità delle liturgie romane del Seicento. Se la festosa esecuzione porta la polifonia palestriniana in un mondo ‘corrotto’ dall’estetica seicentesca, le bizzarrie virtuosistiche che la soprano Paola Valentina Molinari propone, accompagnata dall’Ensemble ‘Sogno Barocco’ diretto da Paolo Perrone, confermano la trasformazione  avvenuta nell’ambito della musica sacra romana, con un programma che contempla composizioni di G. F. Haendel  e A. Scarlatti (8 dicembre) .

A questa sacralità sempre immanente si affiancano i due concerti dedicati alla musica vocale romana profana del Seicento. In prima esecuzione moderna l’Ensemble Lo Specchio di Narciso con il basso Mauro Borgioni le Cantate inedite di B. Pasquini (10 dicembre). Musica Antiqua Latina insieme al soprano Raffaella Milanesi presenteranno un programma musicale ispirato alla pittrice romana Artemisia Gentileschi (17 dicembre). 

Il compito di evidenziare i sottili rapporti fra musica vocale romana e quella d’oltralpe sarà invece affidato al prestigio della Bach Academie Alden Biesen. Il complesso, sotto la direzione di Luc Ponet, eseguirà un programma  interamente dedicato a musicisti del Nord Europa (12 dicembre).

Sul versante strumentale figurano tre appuntamenti dedicati alla musica violinistica del Sei-Settecento: a Gabriele Pro sarà affidata la prima esecuzione moderna delle Sonate dei romani  A. Montanari e G, Mossi (4 dicembre), Claudio Radu presenterà le Sonate per violino tratte dal manoscritto Pisander (7 dicembre), Federico Guglielmo eseguirà le Sonate di Antonio Vivaldi per il Cardinale Ottoboni (12 dicembre), uno dei più importanti mecenati della Roma seicentesca.

Come ogni anno, un concerto d’organo nella chiesa di San Pietro in Vincoli. Alessio Colasurdo, alla tastiera del prezioso organo ‘Giacomo Alari’ del 1686 (16 dicembre), evocherà il fascino sonoro incontaminato della Roma seicentesca (16 dicembre).

Alla musica per tastiera d’oltralpe sono dedicati i due ultimi concerti del Festival. Nella  chiesa di San Luigi dei Francesi, luogo simbolo dell’incontro fra cultura francese e italiana, il concerto del clavicembalista Christophe Rousset, musicista fra i più noti nel panorama dl concertismo internazionale, che presenterà un programma dal  titolo ‘Paris capitale du clavecin’ (18 dicembre). Il cembalista Claudio Astronio, eclettico musicista, da alcuni anni alla guida di prestigiose compagini vocali  strumentali, eseguirà i concerti per cembalo di CFE Bach, che nella  duplice veste di solista al cembalo e direttore dell’Orchestra Harmonices Mundi (19 dicembre).

Ai cultori dello strumento non potrà inoltre sfuggire la ricca rassegna dedicata alle tastiere storiche realizzata a Monte Compatri (RM) fra il 6 novembre e il 6 dicembre: una serie di cinque concerti interamente dedicati al clavicembalo, fortepiano e pianoforte storico .

Infine, la rassegna dedicata ai giovani organisti che ogni anno si svolge nelle quattro domeniche di ottobre, come anticipazione del Festival, sempre alla Tomba di Nerone, nel XIII Municipio del Comune di Roma, con l’intervento di giovani strumentisti vincitori di concorsi nazionali ed internazionali.

Tutte le informazioni sul Sito di Roma Festival Barocco