Tradizione e Tradimento

Il tour di Niccolò Fabi nei teatri

02 Gen 2020 > 11 Gen 2020

Dopo due anni di pausa, torna nei teatri di tutta Italia Niccolò Fabi con Tradizione e Tradimento, l’album uscito l’11 ottobre e anticipato da Io sono l’altro, il primo singolo estratto dal nuovo disco, il cui titolo traduce letteralmente l’espressione della cultura Maya In Lak’ech. Ha scritto Fabi sulle sue pagine social per annunciare il suo ritorno sul palco che

Si potrebbe considerare una specie di appuntamento al buio

Tradizione e Tradimento è un album che parla di scelte e che rappresenta esso stesso una scelta: quella di scrivere solo quando si è mossi da una reale ispirazione e necessità. Scritto e registrato tra Roma e Ibiza il disco è il risultato di un lavoro corale che vede alla produzione artistica Niccolò Fabi insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese, storici amici e compagni di viaggio e di palco. 

Determinante sui 3 brani, Amori con le ali, Nel blu e A prescindere da me, la collaborazione, dal suo studio di Ibiza, con Costanza Francavilla, musicista e produttrice romana. Yakamoto Kotsuga, produttore e compositore di colonne sonore, ha invece caratterizzato l’arrangiamento di Io sono l’altro.

L'album è la ricerca di un equilibrio fra memoria e prospettiva per poi evolvere e trasformarsi nel rispetto del proprio essere come cantautore. Troviamo quindi brani molto elettronici e sonorità che non appartengono al Fabi tradizionale e tracce più vicine al suo modo di interpretare la musica. Tradizione e soprattutto tradimento:

Dietro questa parola ossiamo immaginare che dietro ci sia qualcosa di trasgressivo. Ma la trasgressione avviene rispetto a quello che uno è. Io volevo mettere in discussione alcune certezze, provare a fare cose nuove. Poi ti scontri con i tuoi mezzi, ti rendi conto se sei più o meno in grado di di raccontare qualcosa e allora l'adegui al tuo linguaggio.

Lo spettacolo è una vera e propria esperienza in cui immergersi totalmente, lasciandosi trasportare da 2 ore ininterrotte di musica. Un movimento continuo in cui le parole e il suono si mescolano con un nuovo immaginario visivo. La scoperta, e il conseguente stupore, di un mondo in cui al centro di tutto rimane la musica. 

Sul palco insieme a Niccolò Fabi (voce, chitarra e piano) presenti gli amici e colleghi Roberto Angelini (chitarre, ARP e cori), Pier Cortese (chitarre, Ipad e cori) Alberto Bianco (basso, chitarre e cori) Daniele “mf coffee” Rossi (synth, piano e moog) e Filippo Cornaglia (batteria, elettronica e glockenspiel).