Mirella Freni: addio Mimì

La scomparsa del grande soprano

Il 27 febbraio 2020, avrebbe compiuto ottantacinque anni. Mirella Freni, invece, si è spenta nella sua Modena dopo una lunga malattia. Soprano straordinario, tra le migliori e le più care al popolo dei melomani, ma non solo.

Bambina prodigio, già all’età di dieci anni si era fatta notare in un concorso radiofonico Rai con "Un bel dì vedremo" da Madama Butterfly. A vent’anni – nel 1955 - aveva debuttato nella Carmen di Bizet, nel Teatro Comunale della sua città, nel ruolo di Micaela. Poi, cinquanta anni di carriera, diretta, tra gli altri, da Klemperer, von Karajan, Böhm, Gavazzeni, Abbado, Kleiber, Schippers, Solti, Chailly, Muti, Sinopoli e, spesso, al fianco di Plácido Domingo e Luciano Pavarotti. E i registi: Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler. 

Devo ringraziare molta gente per avere intuito alcuni lati della mia personalità appena accennati che grazie a loro sono emersi. Registi come Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler sono di lezione per tutta la vita!
Mirella Freni

Considerata una specialista dei ruoli pucciniani (indimenticabili le sue Bohème, tanto da essere considerata, in primis da von Karajan, la Mimì per antonomasia del XX secolo), Mirella Freni aveva però amato e interpretato numerosi altri autori. Il suo repertorio comprendeva Händel, Mozart, Bellini, Bizet, Čajkovskij, Verdi, Scarlatti, Massenet, Giordano, Boito, Gounod, Rossini. E Verdi, naturalmente. 

Il 15 maggio 2005, Il Metropolitan Opera di New York aveva celebrato i suoi quarant'anni di collaborazione con il teatro e salutato il suo addio alle scene con un Gala. Da allora, Mirella Freni si era dedicata all’insegnamento, smettendo solamente quando l'avanzare della malattia glielo aveva impedito. 

Un giorno triste per la lirica e per la cultura. Ci ha lasciato Mirella Freni, un grande soprano, un talento italiano che con la sua voce ha saputo emozionare il mondo intero
Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo