Da Mozart a Stravinskij per i Concerti del Quirinale con i gruppi da camera dell'Orchestra Rai
Domenica 21 febbraio in diretta su Radio3 dalle 11.50
Sono i musicisti del quartetto “In corda” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, cui si aggiungono quattro altri strumentisti a fiato della compagine, i protagonisti dell’appuntamento di domenica 21 febbraio alle 11.50 dei Concerti del Quirinale di Radio3. Dalla Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale a Roma e in diretta su Radio3 Rai sono in programma una scelta di pagine che spaziano da Mozart al Novecento di Stravinskij, passando per Jacques Ibert.
In apertura due pagine mozartiane: il Quartetto in fa maggiore per oboe e archi KV 370 del 1781, seguito dall’Adagio in do maggiore per corno inglese e archi KV 580a del 1789, proposto nella versione Humbert Lucarelli. Si prosegue con i Cinq Pièces en trio del 1935 di Jacques Ibert, per concludere con una scelta di brani di Igor Stravinskij: Pastorale, Romanza senza parole, proposta nella trascrizione per violino e fiati del 1923; i Tre pezzi per quartetto d’archi del 1914; il Concertino per archi del 1920 e Double Canon (Raoul Dufy in Memoriam) per quartetto d’archi composto nel 1959.
Nelle esecuzioni sono impegnati i professori della compagine Rai Valerio Iaccio e Martina Mazzon (violini), Federico Maria Fabbris (viola), Fabio Storino (violoncello), Francesco Pomarico (oboe), Teresa Vicentini (corno inglese), Luca Milani (clarinetto) e Andrea Corsi (fagotto).
In apertura due pagine mozartiane: il Quartetto in fa maggiore per oboe e archi KV 370 del 1781, seguito dall’Adagio in do maggiore per corno inglese e archi KV 580a del 1789, proposto nella versione Humbert Lucarelli. Si prosegue con i Cinq Pièces en trio del 1935 di Jacques Ibert, per concludere con una scelta di brani di Igor Stravinskij: Pastorale, Romanza senza parole, proposta nella trascrizione per violino e fiati del 1923; i Tre pezzi per quartetto d’archi del 1914; il Concertino per archi del 1920 e Double Canon (Raoul Dufy in Memoriam) per quartetto d’archi composto nel 1959.
Nelle esecuzioni sono impegnati i professori della compagine Rai Valerio Iaccio e Martina Mazzon (violini), Federico Maria Fabbris (viola), Fabio Storino (violoncello), Francesco Pomarico (oboe), Teresa Vicentini (corno inglese), Luca Milani (clarinetto) e Andrea Corsi (fagotto).