Orchestra Rai - Stagione 2024/2025

Il discorso di apertura del Direttore Artistico Ernesto Schiavi

Caro pubblico,
in questa bella casa della musica, per voi e per i numerosi spettatori che ci seguono su Rai Radio 3, Rai 5 e in live streaming su Rai Cultura, cerchiamo anche quest’anno di reinventare un calendario di concerti che presenti con equilibrio vivacità, varietà ed unicità. Asse portante della Stagione la solida complicità musicale con Andrés Orozco-Estrada, Robert Treviño, Fabio Luisi e Ottavio Dantone, direttori cui l’Orchestra è strettamente legata nella ricerca di una reciproca crescita musicale.
Andrés Orozco-Estrada; con lui, al secondo anno nel suo ruolo di Direttore principale, affronteremo un repertorio di ampio respiro, a partire dal Concerto inaugurale dedicato interamente a Beethoven, attraverso il Romanticismo, la Vienna di Richard Strauss, Čajkovskij nel Concerto di Natale fino a Šostakovič nel cinquantesimo dalla scomparsa. Nei suoi ultimi due concerti di stagione Andrés Orozco-Estrada affronterà pagine di Debussy, Ravel, Respighi e Stravinskij, compositori che hanno caratterizzato la vivacissima vita musicale della Belle Époque parigina dominata dalla personalità di Sergej Djagilev con la sua compagnia dei Ballets russes
Fuori stagione, nel trentesimo dalla riunificazione a Torino della quattro Orchestre Sinfoniche Rai, il 25 e 30 settembre 2024 Andrés Orozco-Estrada dirigerà gli stessi due programmi con cui Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli tennero a battesimo la neonata OSN.
Robert Treviño, nostro Direttore ospite principale, continua il suo percorso mahleriano con la Nona Sinfonia accanto a pagine importanti di Elgar, Šostakovič e Berio nel centesimo dalla nascita.
Fabio Luisi farà musica con noi in due incontri di grande sostanza: protagonisti Beethoven e Bruckner.

Ed infine Ottavio Dantone dirigerà il Concerto di Pasqua con Le ultime sette parole di Cristo sulla croce e un concerto di stagione con protagonista il nostro primo clarinetto Luca Milani in veste di solista nel Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart.
Accanto ai preziosi e felici ritorni di Marc Albrecht, Stanislav Kochanovsky, Andrea Battistoni, Daniele Rustioni, Maxime Pascal, Constantinos Carydis, John Axelrod e Pascal Rophé, avremo al loro esordio sul nostro palco un direttore d’importante carriera come Cristian Măcelaru accanto a giovani direttori emergenti: Patrick Hahn, Giuseppe Mengoli, fresco vincitore del concorso Mahler, Giulio Cilona nel Concerto di Carnevale e Marta Gardolińska

Ritornano con noi solisti di prestigio quali Nikolaj Szeps-Znaider, protagonista nel concerto inaugurale, Francesco Piemontesi, Pablo Ferrández, Sergey Khachatryan, Truls Mørk, Marie-Ange Nguci, Mario Brunello, Justina Gringytė, Francesco D’Orazio, Patricia Kopatchinskaja, Nikolay Lugansky.
Accanto a loro presenze nuove molto interessanti quali Karen Gomyo, Bruce Liu, Anastasia Kobekina, Stefan Milenković nel Concerto di Carnevale, Tom Borrow, Maria Dueñas, Marc Bouchkov ed Augustin Hadelich, una delle più importanti personalità musicali del momento.

Si alterneranno nel corso della stagione presenze importanti anche in campo vocale: il giovane soprano Leonor Bonilla nella Quarta Sinfonia di Mahler; Laura Verrecchia, Dave Monaco e Pablo Ruiz nel Pulcinella di Stravinskij; Anna Prohaska nel Cantico delle Creature di Francesco Filidei e Justina Gringytė nei Folks Songs di Luciano Berio. Ascolteremo inoltre il Coro delle voci femminili del Teatro Regio di Torino nei Pianeti di Holst. 

La voce e la regia di Mario Acampa condivideranno con Andrés Orozco-Estrada la narrazione in musica dello Schiaccianoci di Čajkovskij nel Concerto di Natale.

Prosegue Rai NuovaMusica, la rassegna dedicata al repertorio novecentesco e contemporaneo, con tre serate distribuite nel corso della stagione tra marzo e maggio. Tra le pagine in programma un omaggio a Peter Eötvös, grande direttore e compositore ungherese, artisticamente molto vicino alla compagine Rai, ricordato a un anno dalla scomparsa.
La grande offerta sinfonica è arricchita da quella cameristica con il consueto ciclo “Le domeniche dell’Auditorium” e quello dei concerti del Quirinale

L’Orchestra sarà impegnata anche fuori sede nei tradizionali concerti Mito Settembre Musica, nel concerto di Natale ad Assisi, a Modena, a Ferrara e a Milano al Teatro alla Scala all’interno del Festival Milano Musica.
Sintonizziamoci con le antenne della musica, che sempre vibrano, pongono e allo stesso momento schiudono i confini del presente con intelligenza, sensibilità e immaginazione; come e più delle altre arti la musica conosce il culto letale della completezza, ma cerca una pur parziale possibilità piuttosto che una irreale e irraggiungibile totalità. Imbarcatevi con noi sulla nave della musica. C’è ancora e sempre posto per tutti

Ernesto Schiavi
Direttore artistico dell'OSN Rai

Sfoglia il programma della stagione sinfonica 2024/2025

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