La grande musica russa di inizio Novecento con Lugansky e Kochanovsky

La grande musica russa di inizio Novecento con Lugansky e Kochanovsky

Auditorium Rai Torino. Live streaming e diretta su Rai Radio 3 il 22 maggio. Replica il 23 maggio

La grande musica russa di inizio Novecento con Lugansky e Kochanovsky
È stato definito dal «Gramophone» come un pianista “pionieristico e meteorico”. Nel 1994 ha vinto il Concorso Internazionale Čajkovskij e da allora ha suonato nelle sale più importanti come il Concertgebouw di Amsterdam, il Musikverein di Vienna, la Tonhalle di Zurigo e la Suntory Hall di Tokyo. È invitato da orchestre internazionali come i Berliner Philharmoniker, la London Symphony Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France. È Nikolai Lugansky, che debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai giovedì 22 maggio alle 20.30, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione proposta in diretta su Radio3 e in live streaming da Rai Cultura (a questo link www.raiplay.it/dirette/raiplay2). La serata è replicata venerdì 23 maggio alle 20.
 
Sul podio torna Stanislav Kochanovsky, uno tra i più brillanti direttori d’orchestra della nuova generazione, regolare ospite di compagini internazionali come l’Orchestre de Paris, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e la Danish National Symphony, che in apertura di serata propone uno dei primi lavori scritti da Dmitrij Šostakovič in gioventù: lo Scherzo n. 1 in fa diesis minore per orchestra op. 1, del 1919.

Originariamente pensata come singolo movimento di una sonata per pianoforte, la pagina venne in seguito orchestrata con l’aiuto di Maximilian Steinberg, maestro di Conservatorio del compositore, a cui è dedicata, divenendo così un brano orchestrale

Si prosegue con il Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 26 di Sergej Prokof’ev, affidato a Lugansky. Il brano vide la luce nel corso di quasi dieci anni, a partire dal 1913, a causa soprattutto degli spostamenti del compositore tra l’Europa e l’America. La prima esecuzione avvenne a Chicago nel 1921 con Prokof’ev stesso al pianoforte e Frederick Stock sul podio. Solo successivamente alla prima, non accolta da grande successo, il brano diventò uno dei concerti per pianoforte più celebri del XX secolo.
 
La serata si chiude nuovamente con Šostakovič e con la sua Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10, scritta a soli diciannove anni e che segnò il primo grande successo del compositore, conferendogli popolarità anche fuori dalla Russia. Fu eseguita per la prima volta a Leningrado nel 1926 con Nikolai Malko sul podio.
 
I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 - 8104961 – biglietteria.osn@rai.it

Auditorium Rai “A. Toscanini”, Torino
Giovedì 22 maggio 2025, 20.30
Venerdì 23 maggio 2025, 20.00

STANISLAV KOCHANOVSKY
direttore
NIKOLAI LUGANSKY pianoforte
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
Scherzo n. 1 in fa diesis minore per orchestra, op. 1 (1919)

Allegretto - Meno mosso - Tempo I

Durata: 5’ ca.
Prima esecuzione Rai a Torino

Sergej Prokof’ev (1891-1953)
Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op. 26 (1913-1921)

Andante. Allegro
Tema con variazioni
Allegro, ma non troppo

Durata: 27’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 18 ottobre 2012, Tomas Netopil, Nikolai Demidenko

Dmitrij Šostakovič
Sinfonia n. 1 in fa minore, op. 10 (1925)

Allegretto - Allegro non troppo
Scherzo - Allegro - Meno mosso - Allegro
Lento - Largo
Lento - Allegro molto - Adagio - Largo - Presto

Durata: 37’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 11 gennaio 2018, Juraj Valčuha

Programma Concerto 20

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Programma Concerto 20 - per lettura in sala

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