Gigi Proietti - Perché Shakespeare

L' avventura del Globe Theatre

Gigi Proietti ci parla del suo incontro con William Shakespeare e con il teatro elisabettiano dal Silvano Toti Globe Theatre di Roma.

Il Globe è stato costruito nel 2003, in tre mesi di lavori, all'interno dei giardini di Villa Borghese a Roma, sulla base di un'idea dello stesso Gigi Proietti.

Del famoso teatro esiste una precedente ricostruzione, realizzata a Londra nel 1977, nelle vicinanze del sito in cui sorgeva l'edificio originale. Le due versioni presentano varie differenze e nessuna delle due può dirsi la copia fedele dell'originale cinquecentesco, del quale peraltro non esistono più i progetti.

La caratteristica forma circolare rispetta la forma dell'edificio costruito nella capitale inglese nel 1559 e in seguito distrutto per due volte: un palcoscenico coperto si protende verso l'area del pubblico, scoperta e circondata dai palchi su tre livelli, interamente in legno di quercia come l'originale.La pavimentazione è stata realizzata in blocchi di tufo  posati a secco per dare l'impressione della terra battuta, così com'era il pavimento ai tempi del grande autore inglese.

Il pubblico del tempo era seduto per terra e si portava da casa sedie o cuscini, mentre nel teatro di Proietti può scegliere anche di accomodarsi in platea o nei palchi.

In questa intervista Gigi Proietti spiega perché ha scelto di portare in scena le opere di Shakespeare, cosa sia un classico e dello spirito che anima il suo lavoro al Globe.

I classici son tali perché  non 'chiudono', non finiscono mai di interessare.
Gigi Proietti

La realizzazione del Silvano Toti Globe Theatre è stata resa possibile grazie alla Fondazione Silvano Toti, associazione creata dalla famiglia Toti per onorare la memoria di Silvano Toti, mecenate ed imprenditore.