Flash Safety Lab: la sicurezza in valigia

Da Maker Faire 2019

Il Flash Safety Lab è un ambiente di apprendimento innovativo e interconnesso, un fab lab itinerante dell’informazione, destinato agli studenti di scuola superiore che, affiancati dai ricercatori Inail, apprendono attraverso una sperimentazione diretta, tematiche sui rischi emergenti, con particolare riguardo all'artigianato digitale e ad alcune forme  di impresa online.

Gli studenti sono i protagonisti del laboratorio, acquisendo sul campo un'esperienza di individuazione, valutazione del rischio ed elaborazione di un prodotto fai da te. Essi collaborano, con i docenti accompagnatori, ad un processo di ricerca sull'identificazione dei rischi del contesto online, con focus sui tutorial.

Il tutto avviene anche attraverso il prototipo di uno strumento di apprendimento fai da te: il Trolley Safety lab, all’apparenza un vecchio Trolley che contiene un tavolo fai da te, dispositivi di produzione e ingredienti o strumenti per il laboratorio che verrà condiviso coi discenti.  Il Trolley si muove grazie a un carrello artigianale, che viene guidato attraverso una app. 

I ragazzi, dopo un breve video di introduzione affrontano la peculiare tematica dei rischi innescati nel contesto dei tutorial online, inquadrati come attività produttiva emergente. Gli studenti scelgono di partecipare, dividendosi per “competenza” e interesse, nei diversi ambienti della ricerca sulla sicurezza, realizzati intorno al tavolo, su cui sono organizzate 5 aree di lavoro. Parte degli studenti esegue una valutazione del rischio, studiando contestualmente altri tutorial in rete e collaborando alla ricerca in corso attraverso un’analisi dei rischi specifici che individuano. Un secondo gruppo sperimenta la prassi artigianale. Infine un terzo gruppo rigenera il contenuto scorretto iniziale e costruisce un tutorial “corretto”, scegliendo dispositivi di protezione, innescando una dinamica di “influenza”, così che i ragazzi divengano responsabili stessi della sicurezza.  I ragazzi hanno a disposizione in videoconferenza degli esperti Inail per l'approfondimento del rischio specifico.

Nel corso della sperimentazione i ragazzi hanno inquadrato, utilizzando il sistema, i rischi emergenti nelle pratiche di artigianato fai da te distribuite nei tutorial, analizzandone dodici in circa un’ora di lavoro ed evidenziando la ricorrenza inconsapevole dei rischi: elettrico, incendio-esplosione, chimico, fisico, sostanze pericolose, elettrico, meccanico. L’apprendimento avviene in modo adduttivo, attraverso le dinamiche dell’apprendimento “condiviso” della rete, che si distanzia da quello collaborativo nell’implicita necessità della “dimostrazione” e “documentazione”, con l’ausilio di telecamere e telefoni, che intrinsecamente sottintende il successivo trasferimento e che concepisce la conoscenza come un “saper fare”.
 

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