La guerra dei protocolli

TCP/IP contro Osiride

Nel 1974 inizia la realizzazione della rete RPC Net con l'obiettivo di realizzare una rete del tipo Arpanet, in grado di collegare tra loro università e centri di ricerca del CNR italiani. RPC Net ebbe un grande successo nonostante avesse un grosso limite, quello di poter essere implementata solo su elaboratori dell'IBM. Bisognava dunque lavorare ad una sua versione evoluta, in grado di collegare calcolatori di manifatturiere diverse. 

Così, nel 1978, al CNUCE di Pisa nacque il progetto OSIRIDE che utilizzava come architettura di interconnessione (OSI) un modello che, nelle intensioni, sarebbe dovuto diventare una rete mondiale, alternativa al protocollo TCP/IP (Trasmission Control Protocol) progettato dagli statunitensi Bob Kahn e Vint Cerf. Ma le case costruttrici di elaboratori tolsero i finanziamenti ad Osiride e, dato che invece il progetto americano era già ultimato e funzionante, fu quest'ultimo a vincere la guerra dei protocolli.

Il professor Luciano Lenzini in questo video spiega cosa sarebbe potuto succedere se Osiride fosse riuscito ad avere la meglio e quali prospettive si sarebbero aperte per l'Europa.