Aldo Cazzullo, Giuro che non avrò più fame

L'Italia della ricostruzione

Partendo dall'idea che l'Italia sia un paese da ricostruire, Aldo Cazzullo ha scritto il saggio Giuro che non avrò più fame, L'Italia della ricostruzione pubblicato da Mondadori. Nel '48 l'Italia era un paese incomparabilmente più povero e disorganizzato (non esisteva un orario per i treni, la gente andava in stazione e partiva dopo lunghe attese), ma pieno di speranza e voglia di fare. Oggi il tema della ricostruzione per Aldo Cazullo è più che mai attuale: questo il nucleo del suo intervento all'edizione 2018 del Festival della Comunicazione di Camogli. Letture di Beatrice Luzzi.

Aldo Cazullo nasce ad Alba il 17 settembre 1966. Dopo quindici anni a La Stampa di Torino, dal 2003 è inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera. Tra i suoi libri: Ragazzi di via Po (1997), I ragazzi che volevano fare la rivoluzione (1998), Il caso Sofri (2004), I grandi vecchi (2006), Outlet Italia. Viaggio nel paese in svendita (2007), L'Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali (2009), Viva l'Italia! Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione (2010), La mia anima è ovunque tu sia (2011), L'Italia s'è ridesta. Viaggio nel paese che resiste e rinasce (2012), Basta piangere! Storie di un'Italia che non si lamentava (2013) La guerra dei nostri nonni (2014), Le donne erediteranno la terra (2016), L'Intervista: i 70 italiani che resteranno (2017), La guerra dei nostri nonni. (1915-1918): storie di uomini, donne, famiglie (2018), Giuro che non avrò più fame. L'Italia della Ricostruzione, Peccati immortali (con Fabrizio Roncone, 2019), tutti editi Mondadori.