Con gli occhi delle bambine

Notte Europea della Geografia 2021

In occasione della Notte Europea della Geografia, svoltasi in diretta streaming il 9 aprile 2021, è stato presentato l'Atlante dell'Infanzia a rischio di Save the Children, a cura di Vichi De Marchi, pubblicato a novembre 2020, e che raccoglie le testimonianze delle bambine e delle ragazze in Italia tra povertà, abbandono educativo, violenza e stereotipi di genere.Ci sono tanti modi per raccontare le vite di bambine e ragazze, sino alla soglia dell’età adulta. Uno di questi è raccogliere le loro testimonianze nei quartieri delle molte periferie d’Italia e nei luoghi dove costruiscono il loro futuro. Per farlo, serve incontrarle lì dove vivono: a scuola, in famiglia, con gli amici, rinchiuse nelle loro solitudini adolescenziali o proiettate verso un esterno che le rende resilienti agli urti della vita. Molte di loro vivono in povertà, sperimentano l’abbandono educativo, nutrono la paura di una vita “senza”, o di giornate attraversate dalla violenza, subita o assistita. In Italia i minori che nel 2019 vivevano in povertà assoluta erano un milione 137 mila, un numero destinato a crescere per gli effetti socio-economici della pandemia da Covid-19. Di tutto questo tratta questa undicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, in un anno che resterà nella memoria di tutti, anche dei giovanissimi, per essere stato quello della pandemia da Covid-19, del confinamento obbligato, della paura per un presente e (forse) un futuro impensato.
Perché guardare alla realtà con gli occhi, le emozioni, i sogni e le delusioni delle bambine e delle adolescenti? Perché sono “l’altra metà del cielo”, ma contano meno della metà. Perché senza il loro protagonismo l’intera società s’impoverisce, anche economicamente. Perché a 25 anni dalla Dichiarazione di Pechino, i loro diritti non sono ancora pienamente rispettati e la parità di genere è ancora lontana.

L’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children è un manuale, un romanzo drammatico, un insieme organico e coerente di informazioni imprescindibili per comprendere il Paese in cui viviamo, che lascia ai bambini sempre e solo le briciole (Roberto Saviano)

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In occasione della Notte Europea della Geografia, svoltasi il 9 aprile 2021, il Dipartimento di Lettere e culture moderne e i corsi di laurea triennale in Scienze geografiche per l’ambiente e la salute e magistrale in Gestione e valorizzazione del territorio della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l'Associazione italiana insegnanti di geografia (ente di formazione per il personale docente accreditato presso il Ministero dell'Istruzione) hanno partecipato per il quarto anno consecutivo alla manifestazione promossa da EUGEO (Association of Geographical Societies in Europe) e supportata dall'Unione geografica internazionale.
Il tema scelto per il 2021 è Pachamama – Madre Terra, con l’intento di declinare, anche in una prospettiva di genere, argomenti e prassi proprie di iniziative di public geography come questa.
L'evento si è svolto in media partnership con Rai Scuola e Rai Cultura.