Gino Strada

Lutto nel mondo delle Ong

Un ricordo del medico, scomparso improvvisamente il 13 agosto 2021 all'età di 73 anni, che ha dedicto la sua vita ai meno fortunati con la creazione della ONG Emergency. Dal programma Ogni cosa è illuminata, un' intervista del luglio del 2018, di Camila Raznovich a Gino Strada seguendo il "fil rouge" delle emergenze.

Gino Strada nella sua vita di medico ha assistito le vittime dei conflitti e aperto ospedali nei posti più pericolosi del mondo. A 30 anni, dopo la specializzazione in mchirurgia d'urgenza inizia a viaggiare: Stati Uniti, Inghilterra, Sudafrica. La sua vocazione umanitaria lo porta in territori difficili, massacrati dalle guerre. Va a lavorare con la Croce Rossa nel 1988 occupandosi dell'assistenza ai feriti di guerra. Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Proprio questa esperienza sul campo lo portato a fondare  Emergency, la onlus per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994, fornirà assistenza gratuita a milioni di pazienti in 18 Paesi del mondo tra cui Iraq, Afghanistan, Cambogia, Serbia, Eritrea, Sierra Leone, Sudan, Algeria, Angola, Palestina, Nicaragua e Sri Lanka. Emergency diventa Onlus nel 1998, e l’anno successivo, nel 1999, acquisisce lo status di Organizzazione non governativa, Ong.

Nel 2006 viene riconosciuta partner delle Nazioni Unite. Dal 2015 fa parte del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) come associazione in Special Consultative Status, mentre dal 2018 diventa partner ufficiale dell’European Union Civil Protection and Humanitarian Aid. Gino Strada ricopriva il ruolo di direttore esecutivo della onlus.

Attualmente Emergency è presente in Afghanistan, Iraq, Italia, Uganda, Sudan, Eritrea, Sierra Leone offrendo cure gratuite nelle strutture allestite come ospedali, posti di primo soccorso, centri sanitari, centri pediatrici, centri per la riabilitazione, centri di maternità, centri di eccellenza e ambulatori mobili.

In Afghanistan, in particolare, Emergency è presente sin dal 1999 ed ha curato più di 7 milioni di persone. In Iraq l’Ong ha curato oltre un milione di persone sin dal 1995. L’intervento si è concentrato soprattutto nel nord del Paese, una zona piena di mine anti-uomo al confine con l’Iran e la Turchia. La Ong si è anche impegnata nella creazione e sviluppo di una rete sanitaria di eccellenza in Africa. A questo scopo è stata creata nel 2009 l’ African Network of Medical Excellence, con il fine di offrire gratuitamente prestazioni sanitarie di qualità nei Paesi più poveri. Con l’emergenza Covid-19 Emergency ha messo a disposizione delle autorità sanitarie le competenze maturate nel corso dell’epidemia di Ebola che ha colpito la Sierra Leone nel 2014 e 2015. L'attuale presidente è Rossella Miccio, chiamata a ricoprire la carica nel luglio del 2017.