Bicentenario dell'Indipendenza del Brasile (1822-2022): il Quartetto d'Archi deII'Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo in concerto

Diretta streaming il 9 dicembre dalle ore 20.00

Il 9 dicembre a partire dalle ore 20.00 su questa pagina, verrà trasmessa la diretta streaming dalla Sala Palestrina, Ambasciata del Brasile a Roma, del concerto del Quartetto d’Archi deII’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo (OSESP), in omaggio al Bicentenario deII’Indipendenza del Brasile (1821-2021)
Il concerto si inserisce in un più ampio programma che dal 6 al 10 dicembre a cura dell’Ambasciata del Brasile a Roma che vede l’arrivo in Italia del Quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo (Osesp), una delle più importanti orchestre dell’America Latina, che si esibirà in una serie di concerti per inaugurare le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile (1822-2022). Le esibizioni, aperte gratuitamente al pubblico e senza finalità di lucro, si terranno nelle città di Roma e Firenze, secondo il calendario e nelle modalità di seguito indicate.

Il primo tour europeo del quartetto dopo la pandemia celebra il lungo rapporto storico tra Brasile e Italia. Il programma del concerto è un riflesso dell’incontro tra le culture dei due paesi, con un'opera di un genio brasiliano (il Quartetto d'archi nº 17 di Villa-Lobos) e un’altra di un genio italiano (il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi), oltre ad una prima mondiale commissionata dalla Fondazione Osesp appositamente per questo tour: Fantasia sobre o hino do expedicionário, composta dal brasiliano João Guilherme Ripper in onore alla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che ha combattuto nella Campagna d’Italia (1943-1945) durante la II Guerra Mondiale. Secondo l’Ambasciatore del Brasile in Italia, Helio Ramos, “il tour italiano della Osesp inaugura, in grande stile, le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile, ribadendo, attraverso la musica, l’importanza dell’Italia per la nostra Storia”.


L’Osesp Quartet, fondato nel 2008, riunisce la Spalla Emmanuele Baldini, il violinista Davi Graton, il violista Peter Pas e il violoncellista ospite Rodrigo Andrade Silveira. Fin dalla sua fondazione, il Quartetto Osesp ha avuto una propria sede alla Sala São Paulo, in cui vengono presentate opere classiche e proposte innovative. Il suo repertorio è vasto e comprende brani dall'epoca barocca a compositori contemporanei. Tra gli artisti che si sono esibiti con il gruppo ci sono Heinz Holliger, Antonio Meneses, Arnaldo Cohen, Emmanuel Pahud, Nathalie Stutzmann e Jean-Efflam Bavouzet, tra gli altri. L’Osesp e la Sala São Paulo appartengono al Governo dello Stato di São Paulo e sono gestiti dalla Fundação Osesp.

REPERTORIO (unico per tutti gli eventi, senza intervallo e con durata totale di 50’ ca.):
•    Heitor VILLA-LOBOS, Quartetto d'archi n. 17, 20’ ca.
•    João Guilherme RIPPER, Fantasia sobre o hino do expedicionário, 6’ ca. (Prima Mondiale)
•    Giuseppe VERDI, Quartetto in mi minore, 24’ ca.

Emmanuele Baldini
Il violinista e direttore Emmanuele Baldini è Spalla dell'Orchestra Sinfonica Statale di São Paulo (Osesp), fondatore del Quartetto Osesp e direttore musicale dell'Orchestra da Camera Valdivia (Cile) e Sphaera Mundi. Nato in una famiglia di musicisti, è stato allievo della classe ‘Virtuositè’ di Corrado Romano al Conservatorio di Ginevra, ha studiato musica da camera con il Trio di Trieste e Franco Rossi, perfezionandosi a Berlino e a Salisburgo con Ruggiero Ricci. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, ha iniziato la sua carriera solista dopo aver vinto il ‘Virtuositè’ di Ginevra e il 3° premio al Lipizer Contest, a Gorizia. Sia come solista che in recital per violino e pianoforte, si è esibito in tutta Italia e nelle principali città europee, negli Stati Uniti, Turchia, Brasile, Australia e Cile, oltre che in tournée in Giappone. Ha eseguito i principali concerti di repertorio violinistico, accompagnato dalle orchestre Vienna Chamber Orchestra (Mozart), Berlin Radio Symphony Orchestra (Schumann), Orchestre de la Suisse Romande (Schostakovich) Flanders Youth Philharmonic Orchestra (Bruch), Moldovan Symphony (Brahms e Mendelssohn), Trieste Symphony (Mozart e Dvorák) e l'Orchestra da Camera di Mantova (Mozart), tra gli altri. Nel repertorio da camera si è esibito con Nicholas Angelich, Ricardo Castro, Sílvia Chiesa, Arnaldo Cohen, Jean-Philippe Collard, Maria-João Pires, Antonio Meneses, Emmanuel Pahud, Caio Pagano. Come direttore, dopo numerose lezioni con Isaac Karabtchevsky e Frank Shipway, ha iniziato un'attività che, in breve tempo, gli ha permesso di dirigere alcune delle migliori orchestre brasiliane (Osesp, Ospa, Osba) e latinoamericane in Uruguay, Argentina e Cile, evidenziando un recente debutto con la Filarmonica di Buenos Aires, al Teatro Colón. La sua discografia comprende registrazioni per le etichette Agorà, Rivoalto e Phoenix. Negli ultimi anni ha dedicato molti sforzi al miglioramento della musica brasiliana, registrando Sonate di Guarnieri e Quartetti e Quintetti di Oswald (Biscoito Fino), nonché Sonate di Miguez, Velasquez e Villa-Lobos etc. È imminente l'uscita del suo primo CD edito da Naxos, con il quale ci sono già diversi progetti futuri. Emmanuel è stato anche Spalla dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, dell'Orchestra di Trieste e della Sinfonia Galizia, avendo collaborato anche con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

David Graton
Osesp Concertino dal 2006, Davi Graton è diventato Spalla Associate of the Orchestra nel 2016. Nato a São Paulo, il violinista ha studiato con Yoshitame Fukuda, Elisa Fukuda e Corrado Romano ed è stato uno dei fondatori di Camerata Fukuda, dove ha iniziato la sua carriera come Spalla. Successivamente è stato Spalla dell'Orchestra Sinfonica dell'Università di São Paulo e dell'Orchestra del Repertorio Sperimentale.
Graton ha vinto il concorso Osesp Young Soloists e il IX Eldorado de Música Award, tra gli altri. Si è esibito come solista con orchestre come l'USP Symphonic e l'Experimental de Repertório, e anche nel concerto di chiusura del Palcoscenico sudamericano del Concorso per direttori d'orchestra Maazel/Vilar , sotto la direzione di Lorin Maazel. È professore all'Accademia di musica di Osesp e membro dell'Osesp Quartet, nonché fondatore del Trio São Paulo. 

Pietro Pas
Il canadese Peter Pas ha studiato all'Università del Saskatchewan, a Saskatoon, e, nel 1990, è partito per gli Stati Uniti per migliorare le sue abilità chitarristiche nelle università dell'Indiana e di Yale. I suoi principali insegnanti erano Jesse Levine, Atar Arad e Csaba Erdelyi, avendo studiato anche con Rivka Golani, Karen Tuttle, Stephen Kondaks e Gerald Stanick. Ha tenuto masterclass con musicisti come Pinchas Zukerman, Nobuco Imai, Paul Neubauer, Emmanuel Vardi, Alan de Veritch, Rainier Moog, Yitzhak Schotten, David Chen e Peter Slowik. Negli Stati Uniti è stato First Viola alla Yale Philharmonia, alla Bloomington Pops Orchestra, alle Columbus e Waterbury Symphonies e ai programmi New Music New Haven e New Music Ensemble dell'Università dell'Indiana. Ha ricoperto lo stesso incarico alla Saskatoon Symphony Orchestra (Canada) e al Festival di Spoleto (Italia). Negli Stati Uniti ha anche suonato con l'Indianapolis Chamber Orchestra e le sinfonie di New Britain, West Chester, Ridgefield, New World, South Bend, Richmond, Bowling Green, Evansville e Owensboro.

Rodrigo Andrade
Nato a Porto Alegre nel 1978, Rodrigo Andrade ha iniziato i suoi studi musicali all'età di sei anni con il professor Jean Jacques Pagnot presso l'Istituto d'Arte dell'Università Federale di Rio Grande do Sul (UFRGS). Negli Stati Uniti ha studiato con Steven Thomas alla Hartt School e si è diplomato alla Juilliard School, dove è stato allievo e assistente di Ardyth Alton. Ha ricevuto una borsa di studio da queste due scuole, nonché dal progetto Apartes/CAPES del Ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Vitae per il Sostegno alla Cultura.
Si è esibito come solista nelle più importanti orchestre del paese. Come musicista da camera, è stato membro del Quarteto Cordis e del Porto Alegre Quartet, oltre ad aver collaborato con artisti come Bernard Greenhouse, Hai-Ye Ni, Sidney Harth, Roberto Díaz, Oleh Krysa, Eric Rosemblith, Cláudio Cruz , Emmanuel Baldini e Lev Veksler, tra gli altri. Premiato in diversi concorsi nazionali, ha eseguito numerosi concerti e registrazioni nelle più grandi sale da concerto brasiliane e straniere, come Carnegie Hall, Alice Tully Hall, Avery Fischer Hall, Musikverein, Kölner Philharmonie, Frankfurt Opera e Madrid National Music Auditorium.