Le radici della natura per la preservazione della biodiversità
Alessandro Chiarucci
Alessandro Chiarucci, Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali Alma Mater Studiorum Università di Bologna, presenta il suo intervento tenuto al convegno e relativo ad un'analisi sulla conservazione e sulla preservazione della natura.
E' necessario dunque per permettere alla biodiversità di sopravvivere e alle future generazioni di vedere alla fine di questo secolo le stesse specie che vediamo oggi, fare un investimento destinando una superficie importante del nostro pianeta alla conservazione.
L'intervista è stata realizzata a Roma, nell'ambito del convegno internazionale Nature in mind, in occasione della giornata mondiale della biodiversità.
La biodiversità sta subendo un collasso, secondo gli scienziati si può parlare di sesta estinzione di massa, ossia una diminuzione di quantità e di diversità dovuta all'impatto delle attività umane sugli ecosistemi.
E' necessario dunque per permettere alla biodiversità di sopravvivere e alle future generazioni di vedere alla fine di questo secolo le stesse specie che vediamo oggi, fare un investimento destinando una superficie importante del nostro pianeta alla conservazione.
La strategia europea a lungo termine per la biodiversità prevede l'aumento al 30% delle aree protette. Un terzo di queste aree deve essere fra l'altro integralmente protetto, sottraendolo a qualsiasi attività umana.
L'intervista è stata realizzata a Roma, nell'ambito del convegno internazionale Nature in mind, in occasione della giornata mondiale della biodiversità.