Il Teatro Patologico e la terapia del palcoscenico

Da "Che ci faccio qui", 2019

Dove sono finiti i pazienti usciti dagli ospedali psichiatrici dopo la legge Basaglia del 1978? Chi li cura oggi? Chi li accoglie? Siamo tutti matti è un viaggio spiazzante nella disabilità mentale, a più di quarant'anni dall'abolizione dei manicomi nel nostro Paese. Domenico Iannacone, con una puntata speciale di Che ci faccio qui, ci porta in un luogo straordinario: Il Teatro Patologico di Roma in via Cassia 472, fondato da Dario D'Ambrosi per fare incontrare il mondo del teatro con quello della malattia mentale.

Dal 1992, attraverso la recitazione, le persone affette da disagio mentale trovano il modo di comunicare e di uscire dall'isolamento. Una Compagnia teatrale unica al mondo, impegnata oggi nella messa in scena de Il Cappotto di Gogol. D'Ambrosi, attore e regista, uno dei maggiori artisti d'avanguardia italiani, da giovanissimo si è fatto rinchiudere per tre mesi in un manicomio per capire cosa fosse la malattia mentale. Di quell'esperienza Dario ne fa ancora oggi uno scopo di vita. Siamo tutti matti ci porta nelle vite di Paolo, Cristiana, Marina, Antonella, gli attori affetti da disagio mentale che animano questo luogo straordinario e ci spingono a riflettere su quanto sia labile il confine tra normalità e follia.