Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria 

Carmelo Malacrino 

Nel video Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, intervistato a Paestum in occasione della XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, parla del celebre Museo della città calabrese, che ha ricevuto il Premio Mario Napoli nel Cinquantesimo anniversario della scoperta di Bronzi di Riace

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta il grande museo di tutta la Calabria antica, in grado di raccontare la storia della Calabria su quattro livelli di esposizione permanente.

È un modo per far scoprire tutto il patrimonio archeologico calabrese, da Sibari a Crotone, da Rosarno a Palmi, da Locri a Hipponion, l’attuale Vibo Valentia. L’esposizione segue un percorso cronologico e tematico a partire dal paleolitico con la Grotta del Romito e la magnifica incisione del Bos Primigenius, al neolitico con le prime espressioni di scultura fino all’VIII secolo a. C. che in Calabria, come in tutta l’Italia meridionale, segna una profonda cesura culturale per l’arrivo dei coloni greci, con la sezione più scenografica del Museo dedicata ai grandi santuari greci della Calabria e con i Bronzi di Riace.