La Fiera dei Balocchi
Mostra del giocattolo antico all'Archivio di Stato di Napoli
A Napoli dal 7 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023, l’Archivio di Stato ospita la Fiera dei Balocchi – Mostra del giocattolo antico.
Oltre mille giocattoli antichi in sei aree tematiche sono esposti nell’ambiente fiabesco del ex Monastero dei Santi Severino e Sossio con i suoi affreschi fra il ‘400 e il ‘600, di artisti come Antonio Solario, detto lo Zingaro (Civita d'Antino, 1465 circa – Napoli, 1530) e Belisario Corenzio (n. in Acaia 1558 - m. Esperia 1646 circa) e le vestigia a partire dall’VIII secolo, i Chiostri oasi di pace la Mostra attinge alla collezione di oltreottomila giocattoli.
Parlano della Fiera dei Balocchi la scenografa Donatella Dentice d’Accadia, il giocattologo Vincenzo Capuano, docente di Storia del Giocattolo, presso l’Università Suor Orsola Benincasa e la direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli Candida Carrino.
Oltre mille giocattoli antichi in sei aree tematiche sono esposti nell’ambiente fiabesco del ex Monastero dei Santi Severino e Sossio con i suoi affreschi fra il ‘400 e il ‘600, di artisti come Antonio Solario, detto lo Zingaro (Civita d'Antino, 1465 circa – Napoli, 1530) e Belisario Corenzio (n. in Acaia 1558 - m. Esperia 1646 circa) e le vestigia a partire dall’VIII secolo, i Chiostri oasi di pace la Mostra attinge alla collezione di oltreottomila giocattoli.
Il percorso espositivo conferma l’assunto: Non c’è nulla di più serio del gioco, punto focale della fantasia e della creatività di bambini e adulti.
Gli esemplari esposti sono in gran parte riferibili agli anni tra il 1860 e il 1940, età dell’oro per il giocattolo; non mancano i più antichi, a partire dalla prima metà del XVIII secolo. Si tratta di pezzi rarissimi, talvolta unici, che evidenziano l’ingegno e le sbalorditive capacità creative degli artigiani.
Parlano della Fiera dei Balocchi la scenografa Donatella Dentice d’Accadia, il giocattologo Vincenzo Capuano, docente di Storia del Giocattolo, presso l’Università Suor Orsola Benincasa e la direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli Candida Carrino.