Marco Lanterna. PATATRAC
Dizionario Onomatopeico-Rumorista della lingua italiana
Nel video Marco Lanterna parla di PATATRAC. Dizionario Onomatopeico-Rumorista della lingua italiana, edito da Luni Editrice.
PATATRAC è il primo dizionario della lingua italiana interamente dedicato all’onomatopea e colma una grande mancanza nella lessicografia italiana, dato che le altre nazioni posseggono già dei lessici onomatopeici.
Eppure non fu sempre così: l’onomatopea conobbe anche una sua breve stagione letteraria ai primi del Novecento con Pascoli, Palazzeschi, Marinetti, il Futurismo. Inoltre, filosofi e linguisti da sempre la guardano come una delle possibili matrici del linguaggio.
Marco Lanterna, Milano 1973, vive tra Milano e Nizza. È pensatore indipendente, estraneo all’accademia. Ha curato volumi di Anacleto Verrecchia (La catastrofe di Nietzsche a Torino; Il mastino del Parnaso; Il cantore filosofo) e di Sossio Giametta (Il mago del Sud; Capricci napoletani). È inoltre traduttore e postillatore di moralisti (Damien Mitton, Vauvenargues, Pierre Nicole, madame Lambert), oltreché critico letterario e pubblicista. La sua filosofia più personale è nel Peisithanatos. Trattato della buona estinzione (2021).
PATATRAC è il primo dizionario della lingua italiana interamente dedicato all’onomatopea e colma una grande mancanza nella lessicografia italiana, dato che le altre nazioni posseggono già dei lessici onomatopeici.
Ciò è accaduto perché l’imitazione dei rumori mediante il linguaggio articolato è una specie di cenerentola della lingua italiana
Eppure non fu sempre così: l’onomatopea conobbe anche una sua breve stagione letteraria ai primi del Novecento con Pascoli, Palazzeschi, Marinetti, il Futurismo. Inoltre, filosofi e linguisti da sempre la guardano come una delle possibili matrici del linguaggio.
Caratterizzato da brio nelle definizioni, piccola mole, sapore antiaccademico, PATATRAC registra circa mille onomatopee, perlopiù snobbate da tutti i lessici, facendo finalmente calzare a quella dimenticata cenerentola la sua scarpetta di regina.L'onomatopea non può pertanto essere rimossa per anemico intellettualismo o ipotensione culturale!
Marco Lanterna, Milano 1973, vive tra Milano e Nizza. È pensatore indipendente, estraneo all’accademia. Ha curato volumi di Anacleto Verrecchia (La catastrofe di Nietzsche a Torino; Il mastino del Parnaso; Il cantore filosofo) e di Sossio Giametta (Il mago del Sud; Capricci napoletani). È inoltre traduttore e postillatore di moralisti (Damien Mitton, Vauvenargues, Pierre Nicole, madame Lambert), oltreché critico letterario e pubblicista. La sua filosofia più personale è nel Peisithanatos. Trattato della buona estinzione (2021).