Scienza e tecnica nel mondo classico 

Giovanni Di Pasquale

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        Nel video Giovanni Di Pasquale, Vicedirettore scientifico del Museo Galileo di Firenze, intervistato a Paestum in occasione della XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, parla dell’attività del Museo Galileo di Firenze, il cui secondo nome è Istituto e Museo di Storia della Scienza, di promozione attività di ricerca sulle conoscenze scientifiche e tecniche del passato.   

        Il Museo Galileo da anni è impegnato in una serie di collaborazioni con musei e parchi archeologici in Italia e all’estero, finalizzate all’organizzazione di mostre itineranti, con l’obiettivo di mettere in luce le conoscenze scientifiche e tecniche dell’età classica, che solitamente non emergono negli allestimenti museali. 

        L’obiettivo è quello di mettere in luce come i ritrovamenti archeologici, che possono apparire come privi di significato, se opportunamente interrogati, raccontano delle storie straordinarie proprio su queste forme di sapere, che non erano affatto estranee alla civiltà classica, restituendo un’immagine del mondo antico di cui si era persa la memoria. 

        Grazie alla collaborazione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oggi sappiamo che esisteva nelle città vesuviane una tecnologia idraulica straordinaria che consentiva duemila anni fa di portare l’acqua corrente nelle case, nelle fontane pubbliche e nelle terme. 

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