Vincenzo Corrado, Intelligenza artificiale e sapienza del cuore

Commento al messaggio di Papa Francesco

Sono due gli aggettivi usati da papa Francesco nei confronti dello strumento costituito dall’intelligenza artificiale nel documento presentato al G7 del giugno 2024: “affascinante” e “tremendo”. Questa “meravigliosa invenzione” va governata in modo attento; necessita di modelli di regolamentazione etica per arginare possibili risvolti catastrofici.

Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei, ha curato con Stefano Pasta, il volume Intelligenza artificiale e sapienza del cuore, Commenti al Messaggio di Papa Francesco per la 58° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, pubblicato dalla Morcelliana: una raccolta di saggi che affrontano vari aspetti del pensiero del Papa su questo argomento. Con Vincenzo Corrado abbiamo parlato della “sapienza del cuore” che va affiancata, secondo il Papa, all’intelligenza artificiale; dell’importanza dell’azione preventiva costituita da formazione ed educazione; del senso del limite e della necessità di rispettare la dignità umana, e infine dell’alleanza da stringere a livello sociale, generazionale, politico e territoriale per garantire che i benefici della nuova tecnologia raggiungano tutti e non finiscano per rendere più profonde e insanabili le disuguaglianze tra gli esseri umani.

L'informazione non può essere separata dalla relazione esistenziale: implica il corpo, lo stare nella realtà; chiede di mettere in relazione non solo dati, ma esperienze; esige il volto, lo sguardo, la compassione oltre che la condivisione.


Vincenzo Corrado è giornalista professionista e direttore dell'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociale della Conferenza Episcopale Italiana