Marco Magnifico
Presidente FAI
Questo grandioso evento ormai entrato nella percezione degli italiani come una delle date canoniche del calendario nazionale cade nell’anno del nostro cinquantesimo anniversario con la conseguenza che il clima di festa che pervade ogni nostra iniziativa, l’orgoglio per i risultati raggiunti (13 milioni di italiani che nelle scorse trentadue edizioni hanno visitato e conosciuto oltre 16.000 monumenti d’arte e di natura) e la consapevolezza di offrire - come abbiamo celebrato poco più di un mese fa alla Scala di Milano in occasione del Convegno Nazionale - un civile servizio al Paese rendono tutto ciò che facciamo ancora più gioioso, più intenso e più coinvolgente. Il clima di festa cambia, in un certo senso, i connotati alla normalità (se di normalità si può parlare trattando della Giornata FAI di Primavera) esattamente come succede nel giorno del nostro compleanno…; è un giorno come gli altri ma è sempre speciale…