Dantedì
La commedia di Dante per l'Indonesia
Dal 15 al 16 maggio 2025 l’Istituto Italiano di Cultura a Jakarta ha organizzato il Dantedì con due lezioni-spettacolo a cura del Maestro Franco Ricordi.
A Bandung il 15 maggio presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica Parahyangan e a Jakarta il 16 maggio 2025 presso la Scuola Superiore di Filosofia Driyarkara, davanti a un folto pubblico di studenti e di docenti intervenuti, Ricordi ha celebrato la grandezza e l’universalità del nostro più grande testo poetico, la COMMEDIA di Dante sottolineando il carattere filosofico e al contempo teatrale del grandissimo Poema, metafora del grande viaggio” che rappresenta le nostre vite. e che trova nell’ultima Cantica, il Paradiso, il suo messaggio di “salvazione del mondo”.
A Bandung il 15 maggio presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica Parahyangan e a Jakarta il 16 maggio 2025 presso la Scuola Superiore di Filosofia Driyarkara, davanti a un folto pubblico di studenti e di docenti intervenuti, Ricordi ha celebrato la grandezza e l’universalità del nostro più grande testo poetico, la COMMEDIA di Dante sottolineando il carattere filosofico e al contempo teatrale del grandissimo Poema, metafora del grande viaggio” che rappresenta le nostre vite. e che trova nell’ultima Cantica, il Paradiso, il suo messaggio di “salvazione del mondo”.
La lettura e commento delle Cantiche e dei singoli Canti tenuta dal Maestro Ricordi si è alternata con la lettura in lingua indonesiana di alcuni versi delle Cantiche eseguita dagli studenti, tradotte a cura dell’Istituto Italiano di cultura di Jakarta nel 2021 in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante.Scegliendo come titolo “L’amor che move il sole e l’altre stelle” l’attenzione si è focalizzata sul tema dell’Amore come leitmotiv di tutte le 3 Cantiche: dal Canto V e XXVI dell’Inferno, con gli episodi di Francesca e di Ulisse in cui è rappresentato l’Amore carnale e sensuale e l’Amore per la conoscenza, ai Canti XXX e XXXI del Purgatorio con l’entrata in scena di Beatrice, il grande amore di Dante, fino al Canto XI del Paradiso, con San Francesco, da alcuni considerato “l’Ulisse del Paradiso”, personaggio in cui Dante si identifica per la “povertà” metafisica del suo messaggio filosofico, e infine nel Canto XXIV, laddove Dante risponde alle domande sul concetto di “fede” da parte di San Pietro, ribadendo così il suo credo nell’Amore.