Agrigento inaugura "Metaphorà": il museo multimediale che racconta 2600 anni di storia
Capitale Italiana della Cultura 2025
Un antico convento, poi carcere duro, chiuso dagli anni Novanta. E' l'ex Collegio dei Padri Filippini di Agrigento che, dopo un lungo lavoro di ristrutturazione, riapre le sue porte per ospitare Metaphorà, un museo multimediale che vuole raccontare i quasi tremila anni di vita della città siciliana. Il primo di una serie di recuperi e rigenerazioni che Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 accoglie nel suo programma.
Il percorso narrativo del museo, che oltre alla storia di Agrigento, illustra le bellezze artistiche e architettoniche, i personaggi - da Empedocle a Pirandello - le feste e le tradizioni della città, si avvale di strumenti d’avanguardia: video immersivi, tavoli touchscreen, modellazioni 3D, una linea del tempo interattiva e contenuti scientificamente accurati, frutto di una sinergia tra istituzioni, imprese e mondo della cultura.
Il percorso narrativo del museo, che oltre alla storia di Agrigento, illustra le bellezze artistiche e architettoniche, i personaggi - da Empedocle a Pirandello - le feste e le tradizioni della città, si avvale di strumenti d’avanguardia: video immersivi, tavoli touchscreen, modellazioni 3D, una linea del tempo interattiva e contenuti scientificamente accurati, frutto di una sinergia tra istituzioni, imprese e mondo della cultura.
All'inaugurazione di Metaphorà, che si è svolta a giugno 2025, sono intervenuti, oltre al Sindaco e al Prefetto di Agrigento, il Presidente Nazionale del FAI e le più alte cariche istituzionali della città.Questo spazio non sarà solo un museo, ma un polo culturale dinamico, un punto di riferimento per Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, una porta d’ingresso alla nostra storia per chi arriva e un luogo di riscoperta per chi la città la vive ogni giorno.