Gigi Ghirotti, un giornalista inviato nel tunnel della malattia
Un ricordo a cinquant'anni dalla morte
06 Dic 2024 > 06 Dic 2024
Gigi Ghirotti, dopo la diagnosi di tumore, decise di affrontare la malattia coerentemente alla sua professione di giornalista facendosi “inviato nel tunnel della malattia e della ospedalizzazione”, trasformando la sua sofferenza privata in una testimonianza di pubblica
utilità. Il suo fu un reportage memorabile che mostrò uno spaccato delle lacune e carenze della sanità, ma anche propositivo circa il progresso della ricerca, l’adozione di protocolli di cura per evitare i “viaggi della speranza”, l’organizzazione degli ospedali e della sanità pubblica, la formazione dei medici e tanto altro ancora. Professioni a confronto per gettare una sguardo su come è cambiata l’informazione sanitaria giornalistica, la formazione in ambito medico, l’etica, la cura e l’arte del prendersi cura.
Programma in allegato
utilità. Il suo fu un reportage memorabile che mostrò uno spaccato delle lacune e carenze della sanità, ma anche propositivo circa il progresso della ricerca, l’adozione di protocolli di cura per evitare i “viaggi della speranza”, l’organizzazione degli ospedali e della sanità pubblica, la formazione dei medici e tanto altro ancora. Professioni a confronto per gettare una sguardo su come è cambiata l’informazione sanitaria giornalistica, la formazione in ambito medico, l’etica, la cura e l’arte del prendersi cura.
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