Global Forest and Tree Restoration
11 Ott 2022 > 12 Ott 2022
Il Vertice del G20, tenutosi a Roma il 30-31 ottobre 2021, e la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), tenutasi a Glasgow il 20 ottobre 2021, hanno sancito, in modo solenne e autorevole, il ruolo fondamentale degli alberi, delle foreste e della conservazione delle foreste nella protezione dell'ambiente. L'impegno assunto dai Paesi del G20 di incoraggiare lo sviluppo della forestazione, concentrandosi sugli ecosistemi più degradati nel mondo, segna un rilevante riconoscimento per il settore forestale e una notevole responsabilità per raggiungere efficacemente questo obiettivo.
È ampiamente riconosciuto che il carbonio intrappolato negli ecosistemi terrestri gioca un ruolo fondamentale nella mitigazione del cambiamento climatico, in quanto rimuove dall'atmosfera circa il 27% delle emissioni umane, accumulandole nel legno e nel suolo.
Gli accordi di Parigi avevano già riconosciuto questo ruolo essenziale e la necessità di incrementare il contributo degli ecosistemi forestali alla mitigazione dei cambiamenti climatici, oltre agli altri servizi ecosistemici fondamentali che essi offrono. Inoltre, la conservazione delle foreste e la riforestazione su larga scala possono contribuire - soprattutto in contesti con alti tassi di disoccupazione giovanile e di povertà - a creare posti di lavoro, a richiamare l'attenzione sulla conservazione della natura e a promuovere più eque condizioni sociali, con conseguente miglioramento delle condizioni di salute, maggiore stabilità politica e un più efficace e corretto contenimento delle pressione migratoria.
L'attivazione di questo importante programma implica il supporto di solide conoscenze scientifiche che consentano di apprestare aspetti tecnici, di riconoscere e affrontare i colli di bottiglia critici, come la capacità di produrre adeguate quantità di materiale vivaistico certificato di alta qualità, l'identificazione precisa delle aree potenzialmente suscettibili di riforestazione prioritaria e di ripristino ambientale, l'accordo con le comunità locali per evitare trade off e conflitti con altri servizi ecosistemici. Inoltre, il coinvolgimento del settore privato e delle comunità locali, così come la creazione di un forte partenariato pubblico-privato, sono cruciali per il successo di un programma ambientale e sociale di tale portata.
In diverse parti del mondo sono in corso di realizzazione numerosi progetti, promossi da organizzazioni governative e private e da fondazioni. La pianificazione e la guida di un grande e ambizioso programma mondiale per la conservazione delle foreste naturali e la rigenerazione di ecosistemi degradati e la piantagione di nuovi alberi come previsto dall’ art. 19 del G20 di Roma, richiedono uno sforzo scientifico, tecnico e finanziario concertato.
La Conferenza si propone di analizzare lo stato delle conoscenze e le esperienze acquisite e di gettare le basi per questo ampio sforzo internazionale.
PROGRAMME
Tuesday, 11 Oct.
9:00 Welcome addresses:
Roberto ANTONELLI (President of the Accademia Nazionale dei Lincei)
Maria Helena SEMEDO (Deputy Director-General of FAO)
Carlo PAPA (Managing Director of Enel Foundation)
9:30 Introduction:
Giorgio PARISI (Vice President of the Accademia Nazionale dei Lincei, Nobel Laureate in Physics 2021), Scientific and environmental challenges
Giuseppe SCARASCIA MUGNOZZA (Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, University
of Tuscia) - Danilo MOLLICONE (FAO), Forests of the World
10:30 Coffee break
11:00 Session 1 - Scientific evidence
Chairs: Marco MARCHETTI (Accademia Italiana di Scienze Forestali, University of Molise)
Paola BONFANTE (Lincei Fellow)
Ernst-Detlef SCHULZE (Max Planck Institute for Biogeochemistry), Forests and climate mitigation
Werner KURZ (Canadian Forest Service), Forests, climate change and risks for their mitigation potential
Lourens POORTER (Wageningen University), Forests, biodiversity and restoration
Gemma CALAMANDREI (Istituto Superiore di Sanità), Forests and health, One Health paradigm
13:00 Lunch break
14:00 Jean-François BASTIN (University of Liège), Forests and ecosystem restoration potentials
Shive Prakash RAI (Banaras Hindu University), Impact of forest cover on hydrogeological processes, emerging challanges and future prospects: Indian perspective
Julia ZANIN SHIMBO (MapBiomas), Challenges and opportunities for forest restoration revealed by land cover and land use monitoring in Brazil
Sandro FEDERICI (Head of Technical Support Unit of the IPCC Task Force on National Greenhouse Gas Inventories), Reforestation as mitigation: the IPCC Guidelines for UNFCCC reporting
16:00 Coffee break
16:30 Session 2 - Roundtable: Key scientific and socio-economic aspects
Chairs: Giorgio VACCHIANO (University of Milan)
Michele MORGANTE (Lincei Fellow, University of Udine)
Robert NASI (CIFOR), Areas for reforestation and environmental restoration
Thomas HOFER (FAO), Decade on ecosystem restoration
Naoko YAMAMOTO (Assistant Director-General, WHO), Going green for health: the importance of biodiversity and nature conservation for human health and wellbeing
Michele BOZZANO (Genetic Resources Facility, European Forest Institute), Genetics and forest reproductive material
Nicola POCHETTINO (European Investment Bank), Additionality and impact of a public bank: the EIB contribution to a sustainable forest-based bioeconomy
Wednesday, 12 Oct.
8:30 Session 3 - Ongoing initiatives and commitments: lessons and bottlenecks
Chairs: Federico MAGNANI (Accademia Nazionale di Agricoltura, University of Bologna)
Francesco SALAMINI (Lincei Fellow)
Shirong LIU (Chinese Academy of Forestry), Lessons and experiences on China’s forestation and ecosystem restoration
Najeeb ALSUBHI (Saudi National Center for Vegetation Cover), The contribution of the Saudi Green Initiative and the Middle East Green Initiative to the global effort in mitigating and adapting to climate change
Moctar SACANDE (Great Green Wall, FAO), FAO’s contributions to implementing Africa’s Great Green Wall
Elisabeth PÖTZELSBERGER (European Forest Institute), Europe
Dan LAMBE (Arbor Day Foundation), Everyone wants to plant trees, billions of them. Now what?
René ZAMORA CRISTALES (World Resources Institute), Restoration Policy Accelerator: a journey to inspire, innovate and streamline policies to restore 50 million hectares in Latin America and the Caribbean
11.00 Coffee break
11:30 Session 4 - Roundtable: Multilateral initiatives and the potential role of civil society and the private sector
Chairs: Francesco FERRINI (Accademia dei Georgofili, University of Florence)
Paolo SANNELLA (Società Geografica Italiana)
Nicole SCHWAB (Platform to Accelerate Nature-Based Solutions, World Economic Forum),
Scaling private sector investement in ecosystem restoration: lessons learned and opportunities
Hernán GONZÁLEZ (FAO - GEF Unit), Engaging civil society and the private sector in international finance mechanisms: the case of the GEF
Humberto DELGADO ROSA (DG Environment, European Commission), The EU Forest Strategy to 2030 and its contribution to forest restoration
Mario BOCCUCCI (UN-REDD Programme Secretariat), Nature-based solutions: scaling up partnerships and actions on forest
Yitagesu TEKLE (Circular Bioeconomy Alliance)
13:00 Lunch break
14:00 Dominique BOURRAT (ESG Strategic Independent Advisor), What are the bottlenecks preventing the private sector and in particular the financial sector from massively investing into ESG impact generation?
Marco FAVARATO (Innovability, Global Energy & Commodity Management), Risk and opportunity management
Lorenzo ORIOLI, Iacopo SINIBALDI (Italy's Ministry of Foreign Affairs, AICS), Recent and ongoing initiatives of the Italian Cooperation on forests and tree restoration: insights, lessons and hints for the future work of AICS
Ahamat Mahamat HAGGAR (Great Green Wall), Mahamat Hassane IDRISS (Chad's Ministry of the Environment, Fisheries and Sustainable Development), Useful forest trees in Chad: Balanites aegyptiaca, Arthrospira platensis, Moringa oleifera and Acacia senegal
15:30 Final session - Organizational and institutional aspects of a Restoration Action Plan: discussion and approval of the recommendations
Chairs: Alessandra STEFANI (Italy’s Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies)
Enrico PORCEDDU (Lincei Fellow)
17:00 Concluding addresses
17.30 Guided tour to the Botanical Garden of Rome, with presentation of forest restoration activities by the Enel Foundation and cocktail
È ampiamente riconosciuto che il carbonio intrappolato negli ecosistemi terrestri gioca un ruolo fondamentale nella mitigazione del cambiamento climatico, in quanto rimuove dall'atmosfera circa il 27% delle emissioni umane, accumulandole nel legno e nel suolo.
Gli accordi di Parigi avevano già riconosciuto questo ruolo essenziale e la necessità di incrementare il contributo degli ecosistemi forestali alla mitigazione dei cambiamenti climatici, oltre agli altri servizi ecosistemici fondamentali che essi offrono. Inoltre, la conservazione delle foreste e la riforestazione su larga scala possono contribuire - soprattutto in contesti con alti tassi di disoccupazione giovanile e di povertà - a creare posti di lavoro, a richiamare l'attenzione sulla conservazione della natura e a promuovere più eque condizioni sociali, con conseguente miglioramento delle condizioni di salute, maggiore stabilità politica e un più efficace e corretto contenimento delle pressione migratoria.
L'attivazione di questo importante programma implica il supporto di solide conoscenze scientifiche che consentano di apprestare aspetti tecnici, di riconoscere e affrontare i colli di bottiglia critici, come la capacità di produrre adeguate quantità di materiale vivaistico certificato di alta qualità, l'identificazione precisa delle aree potenzialmente suscettibili di riforestazione prioritaria e di ripristino ambientale, l'accordo con le comunità locali per evitare trade off e conflitti con altri servizi ecosistemici. Inoltre, il coinvolgimento del settore privato e delle comunità locali, così come la creazione di un forte partenariato pubblico-privato, sono cruciali per il successo di un programma ambientale e sociale di tale portata.
In diverse parti del mondo sono in corso di realizzazione numerosi progetti, promossi da organizzazioni governative e private e da fondazioni. La pianificazione e la guida di un grande e ambizioso programma mondiale per la conservazione delle foreste naturali e la rigenerazione di ecosistemi degradati e la piantagione di nuovi alberi come previsto dall’ art. 19 del G20 di Roma, richiedono uno sforzo scientifico, tecnico e finanziario concertato.
La Conferenza si propone di analizzare lo stato delle conoscenze e le esperienze acquisite e di gettare le basi per questo ampio sforzo internazionale.
PROGRAMME
Tuesday, 11 Oct.
9:00 Welcome addresses:
Roberto ANTONELLI (President of the Accademia Nazionale dei Lincei)
Maria Helena SEMEDO (Deputy Director-General of FAO)
Carlo PAPA (Managing Director of Enel Foundation)
9:30 Introduction:
Giorgio PARISI (Vice President of the Accademia Nazionale dei Lincei, Nobel Laureate in Physics 2021), Scientific and environmental challenges
Giuseppe SCARASCIA MUGNOZZA (Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, University
of Tuscia) - Danilo MOLLICONE (FAO), Forests of the World
10:30 Coffee break
11:00 Session 1 - Scientific evidence
Chairs: Marco MARCHETTI (Accademia Italiana di Scienze Forestali, University of Molise)
Paola BONFANTE (Lincei Fellow)
Ernst-Detlef SCHULZE (Max Planck Institute for Biogeochemistry), Forests and climate mitigation
Werner KURZ (Canadian Forest Service), Forests, climate change and risks for their mitigation potential
Lourens POORTER (Wageningen University), Forests, biodiversity and restoration
Gemma CALAMANDREI (Istituto Superiore di Sanità), Forests and health, One Health paradigm
13:00 Lunch break
14:00 Jean-François BASTIN (University of Liège), Forests and ecosystem restoration potentials
Shive Prakash RAI (Banaras Hindu University), Impact of forest cover on hydrogeological processes, emerging challanges and future prospects: Indian perspective
Julia ZANIN SHIMBO (MapBiomas), Challenges and opportunities for forest restoration revealed by land cover and land use monitoring in Brazil
Sandro FEDERICI (Head of Technical Support Unit of the IPCC Task Force on National Greenhouse Gas Inventories), Reforestation as mitigation: the IPCC Guidelines for UNFCCC reporting
16:00 Coffee break
16:30 Session 2 - Roundtable: Key scientific and socio-economic aspects
Chairs: Giorgio VACCHIANO (University of Milan)
Michele MORGANTE (Lincei Fellow, University of Udine)
Robert NASI (CIFOR), Areas for reforestation and environmental restoration
Thomas HOFER (FAO), Decade on ecosystem restoration
Naoko YAMAMOTO (Assistant Director-General, WHO), Going green for health: the importance of biodiversity and nature conservation for human health and wellbeing
Michele BOZZANO (Genetic Resources Facility, European Forest Institute), Genetics and forest reproductive material
Nicola POCHETTINO (European Investment Bank), Additionality and impact of a public bank: the EIB contribution to a sustainable forest-based bioeconomy
Wednesday, 12 Oct.
8:30 Session 3 - Ongoing initiatives and commitments: lessons and bottlenecks
Chairs: Federico MAGNANI (Accademia Nazionale di Agricoltura, University of Bologna)
Francesco SALAMINI (Lincei Fellow)
Shirong LIU (Chinese Academy of Forestry), Lessons and experiences on China’s forestation and ecosystem restoration
Najeeb ALSUBHI (Saudi National Center for Vegetation Cover), The contribution of the Saudi Green Initiative and the Middle East Green Initiative to the global effort in mitigating and adapting to climate change
Moctar SACANDE (Great Green Wall, FAO), FAO’s contributions to implementing Africa’s Great Green Wall
Elisabeth PÖTZELSBERGER (European Forest Institute), Europe
Dan LAMBE (Arbor Day Foundation), Everyone wants to plant trees, billions of them. Now what?
René ZAMORA CRISTALES (World Resources Institute), Restoration Policy Accelerator: a journey to inspire, innovate and streamline policies to restore 50 million hectares in Latin America and the Caribbean
11.00 Coffee break
11:30 Session 4 - Roundtable: Multilateral initiatives and the potential role of civil society and the private sector
Chairs: Francesco FERRINI (Accademia dei Georgofili, University of Florence)
Paolo SANNELLA (Società Geografica Italiana)
Nicole SCHWAB (Platform to Accelerate Nature-Based Solutions, World Economic Forum),
Scaling private sector investement in ecosystem restoration: lessons learned and opportunities
Hernán GONZÁLEZ (FAO - GEF Unit), Engaging civil society and the private sector in international finance mechanisms: the case of the GEF
Humberto DELGADO ROSA (DG Environment, European Commission), The EU Forest Strategy to 2030 and its contribution to forest restoration
Mario BOCCUCCI (UN-REDD Programme Secretariat), Nature-based solutions: scaling up partnerships and actions on forest
Yitagesu TEKLE (Circular Bioeconomy Alliance)
13:00 Lunch break
14:00 Dominique BOURRAT (ESG Strategic Independent Advisor), What are the bottlenecks preventing the private sector and in particular the financial sector from massively investing into ESG impact generation?
Marco FAVARATO (Innovability, Global Energy & Commodity Management), Risk and opportunity management
Lorenzo ORIOLI, Iacopo SINIBALDI (Italy's Ministry of Foreign Affairs, AICS), Recent and ongoing initiatives of the Italian Cooperation on forests and tree restoration: insights, lessons and hints for the future work of AICS
Ahamat Mahamat HAGGAR (Great Green Wall), Mahamat Hassane IDRISS (Chad's Ministry of the Environment, Fisheries and Sustainable Development), Useful forest trees in Chad: Balanites aegyptiaca, Arthrospira platensis, Moringa oleifera and Acacia senegal
15:30 Final session - Organizational and institutional aspects of a Restoration Action Plan: discussion and approval of the recommendations
Chairs: Alessandra STEFANI (Italy’s Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies)
Enrico PORCEDDU (Lincei Fellow)
17:00 Concluding addresses
17.30 Guided tour to the Botanical Garden of Rome, with presentation of forest restoration activities by the Enel Foundation and cocktail