Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC)

Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC)

General meeting del progetto

06 Feb 2024 > 07 Feb 2024
Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC)
Il 6 e il 7 febbraio a Roma, alle ore 14.00, presso l’aula convegni del Consiglio nazionale delle ricerche (piazzale Aldo Moro, 7), si terrà il general meeting del progetto ‘Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud (H2IOSC)’, partito lo scorso 1° novembre 2022, con durata complessiva di 30 mesi, coordinato dal Cnr e finanziato con oltre 41 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Dal comunicato stampa dell’evento:

L’obiettivo di H2IOSC è quello di creare un ecosistema digitale aperto a studiosi, professionisti e cittadini, in grado di mettere in sinergia e ‘in dialogo’ i nodi delle principali infrastrutture di ricerca nel settore umanistico e delle scienze del patrimonio culturale presenti attualmente in Italia, riconosciute dall’ESFRI - European strategy forum on research infrastructure, promuovendo la condivisione e l'accesso libero ai dati scientifici.

I ‘nodi’ italiani delle infrastrutture di ricerca che saranno federati sono: E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science) che aggrega, coordina, rende interoperabili e accessibili i migliori laboratori, archivi fisici e digitali e tecnologie all’avanguardia per il patrimonio culturale; CLARIN (Common Language Resources and Technology Infrastructure) dedicata alle risorse e alle tecnologie linguistiche; OPERAS (Open Scholarly Communication in the European Research Area for Social Sciences and Humanities) tesa al potenziamento delle politiche di open science e open publishing nelle scienze umane e nel  patrimonio culturale e DARIAH (Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities) un’infrastruttura digitale avanzata per la ricerca umanistica, che fornisce strumenti, supporto e risorse per facilitare la collaborazione, l'accesso ai dati e la condivisione delle conoscenze nelle arti e nelle discipline umanistiche.

“H2IOSC - afferma Emiliano Degl’Innocenti, coordinatore scientifico del progetto e ricercatore dell’Istituto Opera del vocabolario italiano del Cnr - è un ecosistema digitale avanzato che favorisce la collaborazione, la sinergia tra discipline e il progresso nella ricerca scientifica, ottimizzando l'efficienza dei processi e promuovendo l'innovazione attraverso l’uso di tecnologie all'avanguardia. Un'opportunità unica per rafforzare la centralità del sistema italiano della ricerca umanistica e sul patrimonio culturale nel contesto internazionale.”

“Nell’ambito del progetto di federazione – continua Costanza Miliani, coordinatrice del nodo italiano di E-RIHS e direttrice dell’istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr - il nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca per le scienze del patrimonio E-RIHS mira a implementare la nuova piattaforma di accesso DIGILAB basata su un cloud interoperabile per la ricerca data-driven negli studi storico-artistici, archeologici, di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, seguendo i principi FAIR dei dati e adottando un approccio di Open Science”.

Il PNRR, prevedendo investimenti specifici per il settore dell’Innovazione Sociale e Culturale, stimola la comunità scientifica a compiere il processo di transizione digitale, attraverso un approccio sempre più stringente rispetto all’utilizzo di strumenti e tecnologie digitali per lo studio, la gestione e l’elaborazione dei dati prodotti da ricercatori e ricercatrici. 

Infatti, la federazione delle infrastrutture di ricerca realizzata da H2IOSC ha positive ricadute anche per la conservazione e l’interpretazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, per superare - attraverso la creazione di questo ecosistema aperto e accessibile di risorse digitali - la frammentazione degli strumenti e delle conoscenze nell’ottica della interdisciplinarità della ricerca.

Il progetto H2IOSC, che coinvolge 12 istituti del Cnr, ha già permesso l'assunzione a tempo determinato all'interno dell'Ente di circa 50 figure professionali e si prevede possa diventare un volano per l’incremento occupazionale e la creazione di figure professionali altamente qualificate.

Più in generale H2IOSC, che riecheggia il modello europeo EOSC (European Open Science Cloud), risponde all’esigenza di favorire l’evoluzione dello Spazio Europeo della Ricerca (European Research Area, ERA), nato per consolidare la leadership europea in settori strategici come ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico, favorendo la libera circolazione di ricercatori e ricercatrici e allineando le politiche e i programmi nazionali. La rete paneuropea di infrastrutture di ricerca fornisce risorse, servizi e soluzioni basate sulla conoscenza e contribuisce alla realizzazione delle transizioni verde e digitale.


PROGRAMMA

6 febbraio 2024

14:00 – Maria Chiara Carrozza, delegata CNR
14:15 – Michele Mazzola, delegato MUR
14:30 – Salvatore Capasso, delegato DSU
14:45 – Emiliano Degl’Innocenti, presentazione H2IOSC
15:00 – Costanza Miliani, CNR ISPC, Coordinatore Nazionale E-RIHS
15:15 – Enrico Pasini, CNR ILIESI; Coordinatore Nazionale Operas
15:30 – Minica Monachini, CNR ILC, Coordinatore Nazionale CLARIN
15:45 – Emiliano Degl’Innocenti, CNR OVI, Coordinatore Nazionale DARIAH

16-16:30 coffee break

16:30 – Lino Leonardi, Scuola Normale Superiore di Pisa, DARIAH Champion
16:45 – Marco Cardinali, Università Vanvitelli di Napoli, E-RIHS Champion
17:00 – Marina Buzzoni, Università Ca’ Foscari di Venezia, CLARIN Champion
17:15 – Luca De Santis, R&D Direttore Net7 di Pisa, OPERAS Champion
17:30 – Marialuisa Lavitrano, Vice Presidente EOSC, Università Bicocca di Milano
17:45 – Yoma Tasovac, Direttore Belgrade Center for Digital Humanities e Presidente DARIAH 
18.00 – Antonella Negri, Ministro della Cultura Italiano
18:15 – Xavier Rodier, Direttore de La Maison del Sciences de l’Jomme Val de Loire, CNRS


7 febbraio 2024

9:00 – Emiliano Degl’Innocenti, CNR OVI, Coordinatore Scientifico
9:20 – Veronica Colautti, CNR ISPC, Manager Infrastrutture
9:40 – Daniela Maria Palamà, CNR ISPC, Financial Officer
10:00 – Emiliano Degl’Innocenti, CNR OVI, WP1
10:15 – Monica Monachini, CNR ILC, WP2
10:30 – Alberto Bucciero, CNR ISPC, WP3
10:45 – Emiliano Degl’Innocenti, CNR OVI, WP4

11:00-11:30 coffee break

11:30 – Pietro Sichera, CNR ILIESI, WP5
11:45 – Bruno Fanini, CNR ISPC, WP6
12:00 – Enrico Pasini, CNR ILIESI, WP7
12:15 – Francesca Frontini, CNR ILC, WP8

12:30 – Discussione

 

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