Il sacrificio di tre poliziotti

Il sacrificio di tre poliziotti

Tre nuove pietre d'inciampo a Roma

08 Feb 2024 > 08 Feb 2024
Il sacrificio di tre poliziotti
La Polizia di Stato oggi 8 febbraio alle ore 10.00, rende omaggio a tre di loro, fucilati nel 1944 durante l'occupazione nazista, medaglie d'argento alla memoria, collocando altrettante pietre d'inciampo davanti agli uffici della Questura di Roma. Si tratta nello specifico di Pietro Ermelindo Lungaro, vice brigadiere di pubblica sicurezza e dei due agenti Emilio Scaglia e Giovanni Lupis. Alla cerimonia saranno presenti i familiari dei tre caduti, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche in Italiane Noemi di Segni e l'ambasciatore d'Israele Alon Bar.

Le pietre d'inciampo sono dei sampietrini ricoperti da piccole targhe d'ottone, ideati dall'artista tedesco Gunter Demning, che vengono posati sui marciapiedi delle città di tutta Europa per ricordare le vittime delle barbarie nazifasciste. Ognuna di esse riporta il nome della persona interessata con il luogo e la data di nascita, di deportazione e di morte.


L'iniziativa di oggi rientra nel progetto "Senza memoria non c'è futuro" che vede la Polizia di Stato impegnata, in collaborazione con l'Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche italiane), a tenere vivo il ricordo dei suoi membri caduti durante la Resistenza o nei campi di concentramento nazisti. Le prime pietre d'inciampo dedicate a poliziotti sono state collocate davanti alle Questure di Trieste e Aosta in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio 2022. Il progetto prevede anche l'uscita entro il 2024 di una pubblicazione in due volumi, alla quale ha partecipato anche la senatrice a vita Liliana Segre, in cui saranno rievocate le figure dei poliziotti che si sono opposti all'occupazione tedesca, operando per soccorrere gli ebrei perseguitati. 




 

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