Ipercorpo 2024

Ipercorpo 2024

Forlì, XX edizione

11 Set 2024 > 15 Set 2024
Ipercorpo 2024
IPERCORPO 2024 - Festival Internazionale delle Arti dal Vivo giunge quest’anno alla sua ventesima edizione.
 
Il sottotitolo è Il ventesimo anno, ricorrenza condivisa con Città di Ebla, il collettivo artistico che lo organizza. Gli eventi si terranno dall’11 al 15 settembre negli spazi di EXATR - l’Ex deposito delle corriere è infatti da anni un punto di riferimento per le arti contemporanee a livello regionale - e dell’Arena Forlivese, entrambi situati nel centro storico della città di Forlì. 

Claudio Angelini, direttore e co-curatore della sezione teatro e danza insieme a Valentina Bravetti e Mara Serina: 

Ci proponiamo di difendere un piccolo festival multidisciplinare collocato in un territorio che nel frattempo ha moltiplicato eventi e occasioni spettacolari in direzioni molto diverse da quelle che hanno sempre contraddistinto il nostro operato, e cioè: ricerca linguistica nelle più svariate direzioni che riguardano l’arte dal vivo, azzardo, sperimentazione, esperienza di ascolto, assunzione di responsabilità dello sguardo.

 
Il teatro e la danza propongono due lavori che stanno raccogliendo ampi consensi in tutta Italia: Femina di Abbondanza/Bertoni e Voodoo di Masque Teatro. Il collettivo MK sarà presente con Piscina Mirabilis, uno spazio pensato per tutti coloro che vogliono danzare senza doversi preoccupare del risultato artistico ma solo della condivisione di movimento. Tale spazio sarà frequentato anche dai danzatori della Civica scuola di teatro Paolo Grassi attraverso il progetto internazionale di formazione BeInternational di cui Ipercorpo è partner da diversi anni. Un esperimento affine, POP, rivolto a bambini dai cinque ai dieci anni e le loro famiglie, e declinato dal coreografo e danzatore Nicola Galli, si terrà nella domenica conclusiva. Dopo le attività di danza in mattinata, si potrà proseguire con l’arte contemporanea e la filosofia attraverso GGIOCO, un workshop ideato e diretto da Elena Dolcini. Non mancheranno il consueto appuntamento con Teatro Akropolis per la monografia video dedicata al filosofo Carlo Sini e facente parte di un più ampio progetto dal titolo La parte maledetta, e La danza in un minuto, inedito format del collettivo Coorpi che giunge al decimo anno di collaborazione con il festival. Sarà inoltre possibile assistere alla proiezione di Timecode (2016) di Juanjo Giménez Peña, vincitore della Palma d’oro a Cannes nella categoria cortometraggi.
 
La sezione musicale festeggia il ventennale con l’ambizioso progetto inedito Sinfonico Spontaneo. Riuniti da Roberto Villa, Andrea Faccioli, Diego Sapignoli, Marco Frattini, Moder, Vanni Crociani parteciperanno - per la prima volta insieme - a un evento unico e straordinario che celebra l’incontro tra mondi sonori, musicisti, improvvisazione e scrittura musicale. Elisa Gandini e Davide Fabbri, curatori della sezione, proseguono il loro rigoroso percorso negli ascolti con Risonanza nostalgica, una sala di ascolto appositamente allestita per tutta la durata del festival con ampia selezione di CD. Il live di Moder e il Dj set curato da Diagonal e Archivio 180 – situato in apertura di festival per celebrare i venti anni di Ipercorpo – chiudono la sezione musicale.
 
La sezione arte, curata da Davide Ferri con la collaborazione di Miral Rivalta, propone nel classico orario del tramonto una serie di artisti che agiscono sugli spazi di EXATR in una forma di dialogo molto stretto e mai azzardato prima. Una sorta di celebrazione site-specific degli spazi e delle stanze di EXATR e dell’Arena Forlivese. Ivana Spinelli, Anna Tappari, Tommaso Silvestroni, Simone Berti, Alessandra Spranzi e Lucio Pozzi saranno tutti presenti, come di consueto, per raccontare e dialogare con Ferri e insieme al pubblico attorno alle loro opere, con una sorta di mostra che si comporrà giorno per giorno fino a poterne vedere la sua forma definitiva nella domenica di chiusura del festival. 

Prosegue il laboratorio di scrittura critica di Altre Velocità, gruppo di osservatori, giornalisti e studiosi di base a Bologna e attivi in tutta Italia, che vedrà impegnato un gruppo di ragazzi e ragazze tra i 18 e i 29 anni in un lavoro di racconto del festival. Sarà inoltre possibile accedere al centro visite di In Loco - progetto ideato da Spazi Indecisi che co-gestisce EXATR insieme a Città di Ebla - e usufruire delle amache nella grande struttura all’aperto allestita da Francesco Careri. Sempre visibile, in quanto elemento divisorio fra corte centrale e teatro, la grande installazione di Flavio Favelli, Ecstasy.


 

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