Leone Piccioni & Antonello Falqui: quando la televisione cambiò l'Italia
Pienza, Conservatorio San Carlo Borromeo
22 Giu 2025 > 22 Giu 2025
L’associazione culturale Succedeoggi Libri e il Comune di Pienza, in collaborazione con la Fondazione San Carlo Borromeo di Pienza, l’Associazione Antonello Falqui, il Centro Studi Leone Piccioni e con la partnership della Rai (RaiTeche, RaiCultura, RaiStoria) hanno organizzato un evento in omaggio a due personalità del mondo della televisione italiana: il regista Antonello Falqui e il critico letterario, giornalista e dirigente della Rai Leone Piccioni, in occasione del centenario delle rispettive nascite.
Leone Piccioni (1925-2018) è stato un grande critico letterario ma anche animatore culturale e alto dirigente della Rai: proprio in questa veste ha condiviso spesso sia le sperimentazioni sia i grandi successi televisivi di Antonello Falqui (1925-2019), a cominciare dalla mitica Biblioteca di Studio Uno.
Leone Piccioni (1925-2018) è stato un grande critico letterario ma anche animatore culturale e alto dirigente della Rai: proprio in questa veste ha condiviso spesso sia le sperimentazioni sia i grandi successi televisivi di Antonello Falqui (1925-2019), a cominciare dalla mitica Biblioteca di Studio Uno.
Proprio dal connubio inedito tra un letterato e un uomo di spettacolo prese avvio una stagione televisiva essenziale per la crescita complessiva dell’Italia degli anni Sessanta. Il profondo sodalizio tra i due, per altro, affonda le radici nel rapporto che lo stesso Leone Piccioni ebbe con il grande italianista Enrico Falqui, padre di Antonello
L'evento, che si svolgerà a Pienza il 22 giugno 2025 (ore 18.30 presso il Complesso Conservatorio San Carlo Borromeo), nasce dalla volontà di ricostruire, con filmati storici e inediti, gli anni di quello straordinario e prolifico momento della cultura dell’Italia repubblicana, unico nel suo genere. In programma gli interventi di Massimiliano Cané, Nicola Fano, Bruno Maccallini, Enrico Salvatori, Carlo Savona, Silvia Zoppi Garampi. Inoltre, le testimonianze video di Caterina Caselli e Renzo Arbore.
La giornata pientina del 22 giugno si inquadra in un più ampio programma di celebrazioni del centenario di Leone Piccioni, che di Pienza fece la sua “patria d’elezione”, e, dopo un’anteprima dedicata alla poesia contemporanea il 20 giugno, nel mese di settembre 2025 si proseguirà con una mostra nel Museo della Città di Pienza dedicata a Leone Piccioni e l’arte contemporanea a Pienza dove verranno esposte collezioni e opere dagli anni Settanta a oggi.
La giornata pientina del 22 giugno si inquadra in un più ampio programma di celebrazioni del centenario di Leone Piccioni, che di Pienza fece la sua “patria d’elezione”, e, dopo un’anteprima dedicata alla poesia contemporanea il 20 giugno, nel mese di settembre 2025 si proseguirà con una mostra nel Museo della Città di Pienza dedicata a Leone Piccioni e l’arte contemporanea a Pienza dove verranno esposte collezioni e opere dagli anni Settanta a oggi.