Pier Paolo Pasolini e l'attraversamento dei generi
16 Mar 2023 > 17 Mar 2023
Pier Paolo Pasolini, come autore e come presenza pubblica, è personaggio ancora oggi bruciante: segno di attualità, nella cronaca, nel dibattito culturale e perfino, e ancora, politico (pensiamo a questioni come l'ecologia, la sessualità e il genere, ecc.). Con il convegno 𝑃𝑖𝑒𝑟 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑃𝑎𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑙'𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑖 l'Accademia Nazionale dei Lincei intende aprire un dibattito e una ricerca sulla pluralità delle possibili interpretazioni della vastissima e multiforme opera pasoliniana, invitando anche a riflettere sul possibile senso che la pratica di tanti generi artistici rappresenta nell'universo pasoliniano.
Il titolo rimanda infatti a una delle caratteristiche più note della personalità di Pasolini, anche se non ancora oggetto di ricerche specifiche. Tentarne un'analisi è dunque uno degli scopi del convegno e dell'articolazione proposta dalle relazioni. Nell'impossibilità di un'analisi esaustiva, i temi selezionati e la qualità dei relatori potranno fornire alcune prime risposte, contribuendo a definire un possibile campo intellegibile di studi, pur nell'immensa letteratura esistente su Pasolini.
Dopo l'intervento iniziale del Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, i relatori tenteranno di delineare la complessa figura di Pier Paolo Pasolini. Franco Zabagli, Franco Brevini, Andrea Cortellessa, Silvia Carandini e Anna Dolfi illustreranno il Pasolini autore e critico, laddove Maria Careri affronterà il capitale problema filologico dell'edizione di Petrolio. Maria Bastianes e Andrès Catalàn con 𝑆𝑡𝑢𝑝𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑒 𝑚𝑖𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀. 𝐿𝑎 𝑅𝑜𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑃𝑎𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 affronteranno il rapporto dell'intellettuale con la città di adozione, Roma, luogo di molteplici set dei film pasoliniani, mentre con 𝐿𝑎 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑃𝑖𝑒𝑟 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑃𝑎𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 Mario Martone traccerà il percorso cinematografico del regista scomparso. Il cinema sarà presente anche nel riuso dei miti greci operato da Pasolini, su cui parleranno Enrico Medda e Piero Boitani. Infine Marco Belpoliti e Walter Veltroni discuteranno della presenza pubblica di Pasolini, sia in quanto mito che polemista.
Il titolo rimanda infatti a una delle caratteristiche più note della personalità di Pasolini, anche se non ancora oggetto di ricerche specifiche. Tentarne un'analisi è dunque uno degli scopi del convegno e dell'articolazione proposta dalle relazioni. Nell'impossibilità di un'analisi esaustiva, i temi selezionati e la qualità dei relatori potranno fornire alcune prime risposte, contribuendo a definire un possibile campo intellegibile di studi, pur nell'immensa letteratura esistente su Pasolini.
Dopo l'intervento iniziale del Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli, i relatori tenteranno di delineare la complessa figura di Pier Paolo Pasolini. Franco Zabagli, Franco Brevini, Andrea Cortellessa, Silvia Carandini e Anna Dolfi illustreranno il Pasolini autore e critico, laddove Maria Careri affronterà il capitale problema filologico dell'edizione di Petrolio. Maria Bastianes e Andrès Catalàn con 𝑆𝑡𝑢𝑝𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑒 𝑚𝑖𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀. 𝐿𝑎 𝑅𝑜𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑃𝑎𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 affronteranno il rapporto dell'intellettuale con la città di adozione, Roma, luogo di molteplici set dei film pasoliniani, mentre con 𝐿𝑎 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑃𝑖𝑒𝑟 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑃𝑎𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 Mario Martone traccerà il percorso cinematografico del regista scomparso. Il cinema sarà presente anche nel riuso dei miti greci operato da Pasolini, su cui parleranno Enrico Medda e Piero Boitani. Infine Marco Belpoliti e Walter Veltroni discuteranno della presenza pubblica di Pasolini, sia in quanto mito che polemista.