Progetto Genesi 2024

Arte e diritti umani. 3a edizione

27 Feb 2024 > 01 Dic 2024
Associazione Genesi presenta la 3a edizione di Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani, iniziativa espositiva ed educativa dedicata al tema dei diritti umani, ideata e curata da Ilaria Bernardi, nella convinzione che l’arte contemporanea possa assumere il ruolo di ambasciatrice dei diritti umani. Progetto Genesi si propone anche di trasformare il format tradizionale della mostra in un vero e proprio museo itinerante che si sposta di città in città con la propria collezione, attività espositiva e attività educativa.

L'edizione 2024 si propone un’ulteriore evoluzione del format espositivo tematico sviluppato nelle precedenti edizioni. La 3a edizione del progetto sarà infatti caratterizzata da quattro mostre, una differente dall’altra, sia per opere esposte sia per tema trattato ma unite da un filo rosso: un focus sulla condizione femminile nel mondo.

Il tema della condizione femminile nel mondo sarà presente in ciascuna delle quattro mostre grazie ad un approfondimento sulle quattro artiste rappresentate, tutte di fama internazionale ma di differente provenienza e generazione: Simone Fattal (Damasco, Siria, 1942), Shirin Neshat (Qazvin, Iran, 1957); Monica Bonvicini (Venezia, Italia, 1965), Binta Diaw (Milano, Italia, di origini senegalesi, 1995).

La scelta delle quattro artiste non deriva soltanto dalla qualità del loro lavoro ma soprattutto dal loro interesse nei confronti del corpo e delle esperienze delle donne in differenti contesti geografici e sociali. Gli approfondimenti su queste quattro artiste sono al contempo un modo per avvicinarsi a un importante progetto a cui l’Associazione Genesi sta lavorando e che sarà annunciato soltanto nell’autunno 2024.

Nella prima mostra, che si svolgerà presso le Logge dei Tiratori della Lana a Gubbio dal 1 marzo al 7 aprile 2024, l’approfondimento dell'opera di Simone Fattal fungerà da intermezzo tra a una sezione espositiva costituita dalle più importanti opere della Collezione dedicate al tema della condizione femminile già presentate nelle prime due edizioni di Progetto Genesi, e una diversa sezione espositiva costituita dalle nuove 15 nuove acquisizioni entrate nella Collezione Genesi nel corso del 2023 e a Gubbio presentate per la prima volta.

Le artiste e gli artisti delle nuove acquisizioni sono: Diane Arbus (New York, USA, 1923-1971), Nadira Azzouz (Mosul, Iraq, 1927 – Londra, UK, 2020); Anna Boghiguian (Il Cairo, Egitto, 1946); Yoan Capote (Pinar del Río, Cuba, 1977); Binta Diaw (Milano, Italia, 1995); Irene Dionisio (Torino, Italia, 1986); Petrit Halilaj (Kostërrc, Skenderaj-Kosovo, 1986); Shadi Harouni (Hamedan, Iran, 1985); Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, Italia, 1937); Patricia Kaersenhout (Den Helder, Amsterdam, Paesi Bassi, 1966); Elena Mazzi (Reggio Emilia, Italia, 1984); Margorzata Mirga-Tas (Zakopane, Polonia, 1978); Francis Offman (Ruanda, 1987); Silvia Rosi (Scandiano, Italia, 1992), Sebastião Salgado (Aimorés, Minas Gerais, Brasile, 1944).


Sebastião Salgado, Yanomami shaman converses with the spirits before the ascent to Mount Pico da Neblina. Amazonas state, Brazil, 2014. Ph. © Sebastião Salgado/Contrasto

Nella seconda mostra, agli Horti del Collegio Borromeo di Pavia dal 4 maggio al 2 giugno 2024, l’ approfondimento su Monica Bonvicini sarà introdotto da un nucleo opere della Collezione Genesi legate al tema dell’ambiente, realizzate prevalentemente da artiste donne.

In occasione della terza mostra, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino dal 20 giugno al 13 ottobre 2024, per la prima volta l’Associazione Genesi si fa committente di un’opera: a Binta Diaw ha commissionato la realizzazione di un video sul tema di donna e migrazione, creato durante una residenza in Senegal sostenuta dall'Istituto Italiano di Cultura di Dakar. L’opera verrà presentata in mostra a Torino nella forma di video installazione site-specific, realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per poi entrare a far parte della Collezione Genesi.

Nella quarta mostra, presso il Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno dal 27 settembre al 1 dicembre 2024, l’approfondimento su Shirin Neshat sarà introdotto dall’esposizione dell’ intera Collezione Genesi ad oggi costituita da 67 opere, suddivise nelle sue sei principali aree tematiche: La memoria di un popolo, Un’identità multiculturale, Le vittime del Potere, Il colore della pelle, La condizione femminile, La tutela dell’ambiente.

Parte fondativa di Progetto Genesi è anche, oltre alle mostre, l’attività educativa, distribuita in un ricco programma di visite guidate e workshop, inclusivi e partecipativi, in presenza nelle sedi espositive, destinati a bambini, ragazzi e adulti. Il programma educativo include anche un public program realizzato in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti, e RFK Italia - Robert F. Kennedy Human Rights.

La terza edizione di Progetto Genesi gode del patrocinio di Rai Per la Sostenibilità ESG, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, del FAI Ponte tra Culture, della Fondazione Gariwo, la foresta dei Giusti, e di RFK Italia - Robert F. Kennedy Human Rights. Media partner è Rai Cultura.

Le date del programma educativo e del public program saranno comunicate nel corso di Progetto Genesi sul sito dell’Associazione.

In copertina: Anna Boghiguian, Back to the Roots, 2019 © Markus Woergoetter. Courtesy Anna Boghiguian e KOW Gallery, Berlino