Romaeuropa Festival 2023

La presentazione del programma di REf23

06 Set 2023 > 19 Nov 2023

La trentottesima edizione del Romaeuropa Festival è una fotografia della geografia delle arti, un invito alla scoperta della pluralità delle prospettive offerta dalle sensibilità degli artisti e dal loro racconto di quel “mondo fluttuante” che è il presente.
Fabrizio Grifasi, Direttore Generale e Artistico di Romaeuropa Featival

Torna dal 6 settembre al 19 novembre 2023 il Romaeuropa Festival, presieduto da Guido Fabiani con la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi con un'edizione ricca di eventi e iniziative: 90 spettacoli, 300 aperture di palcoscenico, oltre 500 artisti provenienti da 34 paesi, 62.000 posti in vendita per oltre due mesi di programmazione in 13 spazi della capitale tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazione per l’infanzia e arti digitali. 

Nel video Fabrizio Grifasi presenta la 38a edizione della manifestazione che si svolge grazie al supporto del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma e che si irradia in altrettanti percorsi costruiti in rete con le più prestigiose realtà nazionali e internazionali.

In questa edizione, rinnovata la partnership con il programma Dance Reflections della Maison Van Cleef & Arpels volto alla diffusione della danza contemporanea; il focus dedicato alla scena fiamminga costruito grazie alla relazione triennale (2023-2025) con Flanders State of the Art, i progetti dedicati ad artisti italiani under 35 realizzati con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le relazioni con tutti i teatri e le istituzioni culturali nazionali e internazionali che operano sul territorio, che partecipano e accolgono il festival.

Si parte il 6 e il 7 settembre con uno spettacolo en plein air nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” per l’inaugurazione del REF2023: Ukiyo-e, è la prima coreografia firmata da Sidi Larbi Cherkaoui per il Ballet du Grand Théâtre de Genève di cui è attualmente direttore.

Per il teatro, il regista Ivo van Hove il 23 e 24 settembre, porta in scena al Teatro Argentina in prima nazionale il riallestimento de Lo zoo di vetro di Tennessee Williams. Nel ruolo della protagonista, una delle attrici più premiate al mondo, icona di indimenticabili film d’autore e delle scene internazionali: Isabelle Huppert. Mentre, all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
dal 26 settembre al 1 ottobre, con la presentazione della sua ultima produzione Tempest Project, il Festival omaggia, a un anno dalla sua scomparsa, il grande maestro Peter Brook e il suo indelebile segno nella storia del teatro internazionale e del festival stesso (di cui è stato più volte protagonista).

Per la musica, celebra Franco Battiato il concerto del 2 ottobre all'Auditorium Parco della Musuca, La camera di Franco presentato in esclusiva per il REF da Sentieri Selvaggi che, per la prima volta nella stessa serata, esegue le composizioni classiche d’avanguardia scritte dall’inimitabile artista illuminando una pagina poco conosciuta del suo straordinario percorso musicale. Doppia la presenza del prestigioso Ensemble Modern di Francoforte che con il concerto Fantasie Meccaniche, presentato in corealizzazione con Villa Massimo - Accademia Tedesca Roma, esegue le musiche di Ondřej Adámek, Unsuk Chin e Vito Žuraj (con lo chef-star Daniel Gottschlich). La seconda performance, Xerrox Vol.4 (in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma) accompagna l’icona Alva Noto nell’esecuzione della sua opera strumentale, arrangiata appositamente per l’ensemble tra musica, video e installazioni luminose.

Nel mese di novembre è la sezione Kids & Family a cura di Stefania Lo Giudice a ritrasformare lo spazio del Mattatoio in un'area interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie.

Un vero e proprio festival nel festival che, nello spirito di Romaeuropa, abbraccia più discipline disegnando ulteriori geografie di incontro e dialogo.

Tra le proposte, Officina Clandestina presenta l’Officina Sonora realizzata con materiale di recupero dalla Marlon Banda, il laboratorio di stop-motion proposto da Spin-Off e Moonchausen e la speciale giostra musicale e performativa La Dinamica del Controvento di Teatro Necessario, un vero e proprio spettacolo costruito come un’avventura, un viaggio verso nuove terre da scoprire o geografie ancora da immaginare.

Il 19 novembre, per il Gran Finale del Romaeuropa Festival 2023, in corealizzazione con Fondazione Musica Per Roma, tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” ospitano una giornata dedicata alla contaminazione e alle nuove sonorità del continente africano di cui sono protagonisti, tra gli altri, Ballaké Sissoko in dialogo con l’acclamato compositore e sound artist Lorenzo Bianchi, la stella luminosa del “desert blues” Bombino, e l’icona Fatoumata Diawara con il live del suo nuovo album London Ko prodotto da Damon Albarn, ponte tra i suoni delle metropoli occidentali e quelli della capitale del Mali Bamako.

Ma il festival prosegue oltre la sua chiusura con uno speciale appuntamento “extra” presentato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: approda finalmente a Roma il compositore e direttore cinese, Ambasciatore Unesco e Grammy Award, Premio Oscar e Leone d’Oro Tan Dun per dirigere Orchestra e Coro dell’Accademia nella sua visionaria Buddha Passion.

Anche quest’anno RAI sarà Main Media Partner del Romaeuropa Festival. Il servizio pubblico racconterà il teatro, la danza, la musica e le arti attraverso interviste, programmi e approfondimenti sui suoi canali dedicati alla cultura e allo spettacolo. Un’offerta che sarà rilanciata anche sul web e sui social.

Guarda il Teaser della 38^ edizione QUI
Il programma completo di Romaeuropa Festival 2023 QUI