Rovigo omaggia Dietrich Fischer-Dieskau nel centenario dalla nascita

Onorare e ricordare un gigante della musica, della poesia e della cultura umanistica come Dietrich Fischer-Dieskau? E come? A questa domanda, nell’occasione simbolica del centenario della nascita, Erik Battaglia e Milena Dolcetto hanno cercato di rispondere con la materia di cui è fatta anche la loro vita: musica e parole, amore e idee.

ll progetto Fischer-Dieskau, da loro ideato, è un mix di tutto questo. Nel simposio saranno le parole a dominare, la sfida di definire verbalmente un’arte musicale così straordinaria, che tramite le parole in musica ha espresso la bellezza dell’esistente, un po’ come Balzac l’aveva fatto con la prosa e Hegel con la filosofia. I relatori sono musicisti e operatori della cultura musicale, e metteranno in campo soprattutto l’amore per l’arte di Fischer-Dieskau, con competenza ma senza l’arido approccio degli «esperti» della vocalità.

Lo spettacolo Prospero’s Voice, che mette in scena Fischer-Dieskau come un Prospero che domina la tempesta delle passioni e della ragione, non avrà altra voce che la sua; ma avrà danza, quadri del Maestro, video, luci, e la presenza del figlio, il violoncellista Manuel Fischer-Dieskau. Sono questi gli ingredienti del ricordo e dell’omaggio, come a rendere anche un po’ onirica la realtà di bellezza che la voce del baritono ci ha donato per decenni, come interprete spesso insuperato di Lieder tedeschi e canzoni del mondo intero e di opere liriche della grande tradizione europea. Un’eredità che si perpetua nelle migliaia di incisioni realizzate dal 1947 agli anni 2000. Dal ritorno dalla prigionia in Italia, come soldato tedesco costretto suo malgrado a indossare la divisa, alla vecchiaia «goethiana» fatta di saggezza e bellezza, di arte pittorica, direzione d’orchestra, generosità didattica, libri recitati e libri scritti, tra cui quel trattato di storia del canto che esprime il senso dell’estetica di Fischer-Dieskau: «Suoni parlano, parole risuonano». Un universo artistico e culturale che qui verrà osservato più da vicino possibile, e offerto in osservazione e ascolto al pubblico. Un omaggio senza retorica, proprio come è stato il canto di Fischer-Dieskau, che aveva in sé la spontaneità di «come canta un uccello» (Goethe) e la terza dimensione aggiunta di una cultura artistica profonda, priva di ogni sfoggio e vanità. La città di Rovigo, anche grazie alla lungimiranza del direttore artistico del Teatro Sociale, Edoardo Bottacin, del sostegno di Fondazione Rovigo Cultura, della forte sinergia con l'Associazione Balletto "città di Rovigo" e della collaborazione con il Conservatorio di Musica Francesco Venezze, sarà il telescopio ideale per osservare questa stella.


Nel dettaglio il simposio con luogo ed interventi

domenica 26 ottobre 2025 
ROVIGO
Auditorium del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze
"Marco Tamburini"
via Pighin 
Simposio 
Preludio a Prospero’s Voice

Interventi
ore 9.45 - 10.05 Saluti istituzionali

ore 10.05-10.30 Suoni parlano, parole risuonano: una conversazione
Erik Battaglia, pianista, docente di musica vocale da camera al
Conservatorio di Torino, studioso del Lied tedesco
Giorgio Pugliaro, didatta, musicologo. Per decenni, come direttore dell’Unione Musicale di Torino, ha contribuito alla diffusione del Lied tedesco in Italia

10.35-10.55 I pianisti di Fischer-Dieskau: Dichterliebe ad esempio
Claudio Voghera, pianista, docente di pianoforte al Conservatorio di Torino

11.00-11.25 Voce e interpretazione, tecnica e pensiero.
Fischer-Dieskau e l’arte del Lied
Enrico Stinchelli, autore e conduttore di “Voci in Barcaccia”,
il programma cult di Radiotre

11.30-11.55 Segni, cifre, lettere (e quindi musica e parole)
Luca Sanfilippo, casa editrice intransito, Milano

12.00-12.25 FiDi: una testimonianza familiare
Manuel Fischer-Dieskau, violoncellista, docente alla Johannes Gutenberg University di Mainz

12.30-12.55 Ricordi d’infanzia tra Dietrich e Fritz (Wunderlich)
Claus-Christian Schuster, pianista e musicologo, Vienna


Collaborazione Teatro Sociale di Rovigo, Fondazione Rovigo Cultura, Associazione Balletto “città di Rovigo”, Conservatorio di musica Francesco Venezze di Rovigo.