Videocittà 2025
Al Gazometro di Roma
03 Lug 2025 > 06 Lug 2025
Torna al Gazometro di Roma dal 3 al 6 luglio il festival della visione e della cultura digitale Videocittà, la rassegna ideata da Francesco Rutelli e e diretta da Francesco Dobrovich.
In omaggio all’800esimo anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco, l’edizione 2025 si concentrerà sul Sole, simbolo di vita, luce, energia, chiamando gli artisti coinvolti a esplorare il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale. Si chiude così la quadrilogia sul rapporto tra uomo e natura avviata nel 2022 con la Luna, e proseguita con la Terra e la Galassia.
La grande installazione site-specific che connota ogni edizione del festival, sarà realizzata quest’anno dall’artista romano Quayola, si intitola Solar e si ispira al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari.
Per l’opening del 3 luglio in scena l’anteprima italiana di Onirica (), installazione audiovisiva dello studio modenese fuse* che esplora la percezione del corpo nel regno dei sogni mentre il 6 luglio, la conclusione sarà affidata a Dardust, con lo spettacolo Urban Impressionism, un’esperienza AV, in cui la musica del compositore incontra le architetture digitali di Franz Rosati.
La Terrazza G3 ospiterà la rassegna di Videoarte a cura di Damiana Leoni e Rä di Martino. Il 3 luglio inaugura la rassegna l’artista cinese Lu Yang, con opere che evocano il mondo dei videogame grazie all'utilizzo di video, sculture, luci e suoni. Il 4 luglio sono in programma le installazioni di Lawrence Lek, artista londinese di origini cinesi e malesi, Premio Frieze Artist 2024. Sabato 5 luglio la ribalta spetta al Federica Di Pietrantonio, vincitrice dei Videocittà Awards 2024 per la categoria Videoarte.
Ampio spazio, anche quest’anno, alle Esperienze Virtual Reality curate da Anna Lea Antolini. Il pubblico avrà a disposizione oltre 100 visori, distribuiti nelle aree dedicate alle avventure virtuali. Qui sarà presentata, in prima nazionale, la Ayahuasca-Kosmic Journey di Jan Kounen. L’artista francese Adelin Schweitzer proporrà, invece, #Alphaloop_VR, una performance interattiva ispirata alle teorie sullo sciamanesimo cibernetico.
Tra talk, musica e performance, altri appuntamenti da segnalare sono: la proiezione del film documentario Eno (2024), dedicato al musicista Brian Eno, ideato e diretto da Gary Hustwit, che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per selezionare le riprese e modificare il montaggio in modo che venga mostrata una versione diversa ogni volta che viene proiettato. Segue alla visione un talk di approfondimento sulle potenzialità e i rischi dell’AI, con Simone Arcagni.
Tra gli ospiti di Videocittà 2025 Luca Ravenna, Caterina Guzzanti, Coolman Coffeedan, Francesco De Carlo, Fabio Celenza, chiamati a discutere sull’evoluzione dei linguaggi digitali. Moderatore Nicolas Ballario.
Tutte le informazioni e il PROGRAMMA sul sito di Videocittà
In omaggio all’800esimo anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco, l’edizione 2025 si concentrerà sul Sole, simbolo di vita, luce, energia, chiamando gli artisti coinvolti a esplorare il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale. Si chiude così la quadrilogia sul rapporto tra uomo e natura avviata nel 2022 con la Luna, e proseguita con la Terra e la Galassia.
La grande installazione site-specific che connota ogni edizione del festival, sarà realizzata quest’anno dall’artista romano Quayola, si intitola Solar e si ispira al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari.
Per l’opening del 3 luglio in scena l’anteprima italiana di Onirica (), installazione audiovisiva dello studio modenese fuse* che esplora la percezione del corpo nel regno dei sogni mentre il 6 luglio, la conclusione sarà affidata a Dardust, con lo spettacolo Urban Impressionism, un’esperienza AV, in cui la musica del compositore incontra le architetture digitali di Franz Rosati.
La Terrazza G3 ospiterà la rassegna di Videoarte a cura di Damiana Leoni e Rä di Martino. Il 3 luglio inaugura la rassegna l’artista cinese Lu Yang, con opere che evocano il mondo dei videogame grazie all'utilizzo di video, sculture, luci e suoni. Il 4 luglio sono in programma le installazioni di Lawrence Lek, artista londinese di origini cinesi e malesi, Premio Frieze Artist 2024. Sabato 5 luglio la ribalta spetta al Federica Di Pietrantonio, vincitrice dei Videocittà Awards 2024 per la categoria Videoarte.
Ampio spazio, anche quest’anno, alle Esperienze Virtual Reality curate da Anna Lea Antolini. Il pubblico avrà a disposizione oltre 100 visori, distribuiti nelle aree dedicate alle avventure virtuali. Qui sarà presentata, in prima nazionale, la Ayahuasca-Kosmic Journey di Jan Kounen. L’artista francese Adelin Schweitzer proporrà, invece, #Alphaloop_VR, una performance interattiva ispirata alle teorie sullo sciamanesimo cibernetico.
Tra talk, musica e performance, altri appuntamenti da segnalare sono: la proiezione del film documentario Eno (2024), dedicato al musicista Brian Eno, ideato e diretto da Gary Hustwit, che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per selezionare le riprese e modificare il montaggio in modo che venga mostrata una versione diversa ogni volta che viene proiettato. Segue alla visione un talk di approfondimento sulle potenzialità e i rischi dell’AI, con Simone Arcagni.
Tra gli ospiti di Videocittà 2025 Luca Ravenna, Caterina Guzzanti, Coolman Coffeedan, Francesco De Carlo, Fabio Celenza, chiamati a discutere sull’evoluzione dei linguaggi digitali. Moderatore Nicolas Ballario.
Tutte le informazioni e il PROGRAMMA sul sito di Videocittà