XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica

XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica

La famiglia

15 Set 2024 > 15 Set 2024
XXV Giornata Europea della Cultura Ebraica

La filosofia della manifestazione, fin dall’origine del 1999, è rimasta la stessa: promuovere un ampio evento di carattere europeo che metta in luce per il pubblico, nella stragrande maggioranza, non ebraico le diversità e le ricchezze del patrimonio culturale e artistico ebraico, l’importanza storica nei singoli paesi dove vivono o hanno vissuto gruppi ebraici, con lo scopo di promuovere il dialogo, i valori della convivenza e lo scambio di idee e cultura, anche come importante mezzo alla lotta all’antisemitismo: la cultura e la conoscenza come veicolo di comprensione e tolleranza
Annie Sacerdoti, board AEPJ 

Domenica 15 settembre torna l’appuntamento annuale con la Giornata Europea della Cultura Ebraica giunta alla XXV edizione. Quest'anno sarà Torino la città Capofila, qui verrà simbolicamente inaugurata la manifestazione, in presenza delle autorità locali e nazionali: una scelta non casuale, dal momento che ricorrono i 600 anni dalla nascita della comunità ebraica del capoluogo piemontese dove la presenza ebraica è stata attestata per la prima volta nel 1424.

La Giornata è coordinata a livello europeo dall’AEPJ European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage e, per l'Italia dall'UCEI Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Sono 27 i paesi europei che vi aderiscono e 106 le località italiane, distribuite in 16 regioni, in tutta la Penisola. Tema portante dell’edizione 2024 la famiglia.

Molteplici le declinazioni possibili: dalle intricate e appassionanti “storie di famiglia” delle narrazioni bibliche alle famiglie ebraiche nella storia e nelle società; la concezione ebraica di educare i figli nella continuità della tradizione e, al tempo stesso, nel rispetto e nella valorizzazione dell’unicità di ciascuno; l’idea (biblica e talmudica) delle “famiglie della terra”, in base alla quale ogni popolo e ogni individuo è figlio del Dio unico e quindi parimenti degno dei diritti fondamentali di uguaglianza, libertà, rispetto e solidarietà

Appuntamento ormai consolidato, la Giornata è anche un’occasione per far conoscere e valorizzare il patrimonio storico, architettonico, artistico e archeologico ebraico in Italia e per riflettere sul contributo che ebrei ed ebraismo da sempre hanno dato e continuano a dare alle società in cui vivono e di cui sono parte integrante.

Il nostro Paese vanta il primato di edizione più ampia e riuscita in Europa, per la capillarità con cui è diffusa sul territorio e la partecipazione ogni anno di decine di migliaia di visitatori. Tale risultato è frutto della virtuosa e fattiva collaborazione tra Comunità Ebraiche, Comuni, Enti locali e Associazioni attive a livello locale, e segno del valore del patrimonio storico-culturale dell’ebraismo italiano a livello internazionale.Tra le molteplici iniziative di quest’anno si segnalano tra l’altro gli “Itinerari Culturali Ebraici in Emilia Romagna”, un progetto avviato dall’Enciclopedia Treccani in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che coinvolge le medesime località che hanno aderito alla Giornata.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica ha ricevuto allo stato attuale il patrocinio da: Ministero della Cultura, ANCI, UNAR, Treccani, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Seminario permanente Etica Bioetica Cittadinanza, Associazione Etica Bioetica Cittadinanza, Centro Internazionale di Studi Primo Levi.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ucei.it/giornatadellacultura
 

Programma

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