con-vivere Carrara Festival
"Umanità"
Cosa ci rende umani? Cosa rende umano il nostro agire? Per comprendere l’orizzonte generale dell’esperienza umana, fra natura e cultura, non si può prescindere dal legame con gli altri.
L’edizione 2023 di con-vivere Carrara Festival, che si svolgerà dal 7 al 10 settembre 2023, affronterà quest’anno, per la sua 18a edizione, il tema umanità, con la supervisione scientifica di Laura Boella. La direzione del Festival è affidata, come negli scorsi anni, a Emanuela Mazzi.
Più di venti incontri di parola fra conferenze, dialoghi e dibattiti, sei spettacoli e oltre trenta eventi collaterali fra laboratori di cucina, spazio bambini, mostre, incontri, passeggiate a tema alla scoperta del territorio, proposte di cucina nei ristoranti del centro, costituiranno il programma di questa edizione.
Tra gli ospiti che animeranno il festival Stefano Massini, Alessandro Bergonzoni, Stefano Mancuso, Roberto Cingolani, Maurizio Ferraris, Telmo Pievani, Chiara Saraceno. In programma la musica dei Tiromancino, dell’Orchestraccia e della talentuosa Frida Bollani Magoni; un evento omaggio a Bob Dylan e uno spettacolo dedicato ai temi del cambiamento climatico con Elisa Palazzi e Stefano Taddia.
Gli incontri di parola
Affidati ad una serie di relatori, gli incontri di parola di con-vivere 2023, affronteranno ciascuno un argomento relativo al tema del festival, per indagare, attraverso conferenze e dialoghi a due voci, il confine fra umanità e disumanità, i “luoghi” in cui oggi il nostro essere umani entra in fibrillazione, le esperienze attraverso le quali possiamo definire i contorni della vita su questo pianeta. Ad aprire gli incontri, il 7 settembre, sarà la curatrice scientifica, Laura Boella con Un umanesimo difficile.
Gli incontri di parola indagheranno quattro piste tematiche principali che delineano i contorni della condizione umana, con un ultimo punto rivolto alla riflessione sugli scenari futuri:
- Agire e patire rappresentano la prima dimensione dell'esperienza di ogni essere umano che entra in relazione con gli altri e con il mondo che lo circonda a partire dal suo corpo e dal suo sentire.
Ad Anna Donise sarà affidata la parola chiave "Empatia”. Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi, e proprio da qui partirà Stefano Massini per un viaggio profondo, e al tempo stesso ironico, nel labirinto del nostro sentire e sentirci, indagando “L’alfabeto delle emozioni”, mentre Stefano Mancuso parlerà di come gli esseri umani siano parte della natura e non sovraordinati rispetto ad essa. Gli esseri umani sono o diventano umani? Entrambe le cose, spiegherà Paola Milani, e questo grazie a quel prodigioso processo che tutte le generazioni in tutte le culture hanno da sempre praticato: l’educazione. L’uomo agisce e patisce inevitabilemtne all’interno di una dimensione di pluralità che gli è costitutiva fin dalle origini, come dimostrerà Telmo Pievani.
Chiara Saraceno sottolineerà che il prendersi cura gli uni degli altri e il “Coltivare l’umanità” è un elemento fondamentale dell'educazione al riconoscimento della propria e altrui umanità, mentre parleranno di come lo sviluppo tecnologico ponga oggi ulteriori quesiti cruciali per una riflessione sulla dimensione umana Maurizio Ferraris con “L’animale politecnico”, Nello Cristianini che rifletterà invece sull’”Intelligenza artificiale”, Fiorella Battaglia e Giuseppe Di Vetta che mostreranno le inedite possibilità di sorveglianza della mente umana.
- Il secondo percorso di riflessione si intitola vita e libertà, i due valori decisivi per l’esistenza umana: la vita richiama la dimensione fisica, la libertà quella morale e politica, ma l’una viene difesa perché venga salvaguardata anche l’altra e viceversa. Guideranno il pubblico nel mondo antico le storiche Silvia Romani e Giulia Sissa, mentre la storia del Novecento, e in particolare la seconda guerra mondiale e la Resistenza, saranno oggetto dell’incontro con Agnese Pini, direttrice di QN Quotidiano Nazionale. Guarderanno invece all’attualità, in particolare ad alcuni “luoghi” in cui umanità e disumanità sono fortemente in bilico: la storica Giulia Lami che con “Fra storia e guerra” parlerà del conflitto russo-ucraino; il sociologo Maurizio Ambrosini con cui si affronterà la questione dei “Migranti”; Rayhana Tabrizi e Yagoub Kibeida dialogheranno assieme a Gabriela Jacomella su “Vita e libertà”, guardando a contesti in cui il tema della difesa di questi diritti è caldo e cruciale per comprendere l’attualità e i possibili sviluppi futuri. Luciana Delle Donne (progetto Made in carcere) e Mireya Carmen Cannata (di Teatro Necessario Genova) porteranno la viva esperienza di progetti sviluppati all’interno di case di reclusione, evento realizzato in collaborazione con Acri. A ideale chiusura di questa pista tematica si svolgerà la lectio di Alessandro Bergonzoni sul tema “Diritti umani”.
- Linguaggi dell’umano, rappresenta la terza traccia tematica: l’essere umano è capace di esprimere il proprio essere secondo molteplici linguaggi. Se ne indagheranno alcuni, per poi lasciare spazio, attraverso il programma degli spettacoli e quello creativo, alla musica, all’arte e alle immagini. La sociolinguista Vera Gheno tenterà una riflessione sul linguaggio oggi, le farà eco la riflessione, questa volta incentrata sulla poesia, di Antonella Anedda, poetessa e saggista. Il linguaggio dell’arte, in particolare di quella contemporanea, sarà presentato dal critico e storico dell’arte Angelo Capasso, nell’ambito di un incontro realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
- L’ultima pista tematica è rivolta agli scenari futuri. Ci sono alcune questioni chiave, fra loro interconnesse, per riflettere sul futuro della vita umana sul pianeta: queste riguardano la possibilità di uno sviluppo sostenibile sia sul piano economico che civile, che superi squilibri e disuguaglianze a livello globale. Su questo interverranno: Roberto Cingolani con “Riscrivere il futuro”, Mauro Magatti e Chiara Giaccardi dialogheranno sulla possibilità di pensare una “economia civile” passando attraverso il concetto di “supersocietà”; Elisa Palazzi e Federico Taddia nella conferenza spettacolo “Bello Mondo” realizzata in collaborazione con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, si soffermerà sul tema del cambiamento climatico e sugli effetti sui mari.
Gli spettacoli
Il programma prevede la presentazione di sei spettacoli che offriranno un percorso ricco e variegato che attraverserà anche più generi musicali: il jazz, la lirica, la musica popolare e la musica leggera.
Il 7 settembre sul palco Frida Bollani Magoni, pianista e cantante che ha conosciuto in questi ultimi anni una vera e propria scalata verso il successo che l’ha portata ad essere riconosciuta per il suo talento ma soprattutto come dimostrazione vivente di un valore che tutti dovrebbero rendere concreto: la disabilità non deve impedire a nessuno di realizzare i propri sogni. La prima serata del festival si concluderà all’insegna della festa con la Fantomatick Orchestra in La voce della terra, uno spettacolo musicale unico che riesce a coinvolgere il pubblico non solo all’ascolto, ma anche alla danza e al movimento.
L' 8 settembre sarà la volta della musica lirica con il concerto E in un sol bacio e abbraccio tutte le genti amar organizzato dal Circolo “Amici della lirica A. Mercuriali” mentre lo spettacolo centrale della seconda serata sarà Un uomo chiamato Bob Dylan, scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi, che vedrà protagonisti il cantautore premio Tenco Davide Van De Sfroos, che nell’inedito triplo ruolo di musicista, attore e pittore, si calerà nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan, mentre Andrea Mirò, direttore musicale dello show, interpreterà la figura di Joan Baez con la vocalist Brunella Boschetti.
Il 9 settembre si celebra la festa, il canto popolare e il ballo. Protagonista l’Orchestraccia, gruppo di musica folk-rock ispirato alla tradizione e cultura romana. Il 10 settembre chiude il festival un omaggio alla grande musica cantautorale italiana. Sul palco i Tiromancino, il gruppo musicale guidato da Federico Zampaglione.
Il Programma completo della manifestazione sul sito www.con-vivere.it