Nanosatelliti e sistema spaziale distribuito

Paolo Gaudenzi

L'ultima conquista della miniaturizzazione interessa i satelliti, da un ventennio trasformati in nanosatelliti. Questi oggetti aerospaziali, grandi come una scatola di scarpe, grazie alle loro capacità di volare coordinati possono adattarsi sia ai guasti che agli eventi imprevisti meglio di un unico grande satellite e si prestano a nuove funzionalità. Ma come funziona un sistema spaziale distribuito? Ne parla Paolo Gaudenzi, direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università di Roma La Sapienza e direttore del Master in satelliti e piattaforme orbitanti.

L'intervista è stata realizzata da Rai Scuola durante il Festival della Scienza 2018 contestualmente alla presentazione dello spettacolo: La rivoluzione dei nanosatelliti.