Smartfood e longevity

Pier Giuseppe Pellicci

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        L’invecchiamento è la conseguenza dell’attività dei “geni dell’invecchiamento” la cui attività è influenzata dal nostro patrimonio genetico, dall’ambiente (alimentazione o esercizio fisico) e da specifiche molecole contenute in alcuni alimenti.  

        Allo IEO chiamano Smartfood (cibi intelligenti) cibi che contengono molecole capaci di modulare l’attività di questi geni e, sebbene ci sia ancora molto da imparare, è stata compilata una lista di cibi Longevity (che potenzialmente modulano i geni dell’invecchiamento) e cibi Protective (che proteggono da alcune malattie). 


        Queste conoscenze aprono prospettive incredibili, quali poter “misurare” l’effetto sul DNA dei cibi e delle sostanze contenute nei cibi (una disciplina che si chiama nutrigenomica) e quindi disegnare un percorso alimentare idoneo, in grado di rallentare o posticipare il processo di invecchiamento.
        Ce ne parla Pier Giuseppe Pellicci, direttore di ricerca IEO, Istituto Europeo di Oncologia.

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