La tomografia a emissione di positroni

Officina delle idee

La PET (acronimo di tomografia a emissione di positroni) è una tecnica diagnostica di medicina nucleare che comporta la somministrazione per via endovenosa di una sostanza normalmente presente nell'organismo (per lo più glucosio, ma anche metionina o dopamina).

La sostanza è marcata con una molecola radioattiva (nel caso del glucosio, il Fluoro 18) e il tomografo PET rileva la distribuzione di queste sostanze. Poiché i tumori sono particolarmente avidi di glucosio, la PET mostrando l'accumulo di questo zucchero, è molto utile per confermare una diagnosi di tumore, per verificare la presenza di metastasi o per verificare una diminuzione della massa tumorale.

È inoltre un esame importante per valutare l’efficacia di una terapia oncologica. Infatti l'assenza di accumulo di glucosio radiomarcato in una sede in cui era stato identificato in precedenza indica che il trattamento in corso è efficace.
Massimo Temporelli, fisco e divulgatore scientifico, ci spiega questa importantissima tecnica diagnostica della medicina nucleare.