Giacinto Barresi: uso educativo e terapeutico dei videogame

Dal Festival della scienza di Genova 2019

I videogiochi rappresentano spesso un'occasione per sperimentare nuove soluzioni tecnologiche, poi applicate anche al di fuori del contesto dell'intrattenimento, per esempio in ambito educativo o terapeutico. Quali elementi costituiscono i videogame? Quali sono gli effetti sui giocatori? Come è possibile utilizzarli per rendere motivanti anche attività non ludiche? Ne abbiamo parlato con Giacinto Barresi, ricercatore post-doc in Neuroergonomia presso l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in questa intervista realizzata durante il Festival della scienza di Genova 2019, contestualmente alla conferenza: Videogame: quanti elementi in gioco! La ricerca tra gaming, serious game e gamification.

Giacinto Barresi è ricercatore post-doc in Neuroergonomia presso l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Laureato in Psicologia Sperimentale e Neuroscienze Cognitive all’Università di Padova, ha conseguito un dottorato in Robotica Biomedica all’Università di Genova e all’IIT, occupandosi di interazione uomo-macchina per la chirurgia robotica. Lavora dal 2015 allo sviluppo di interfacce cervello-computer per persone con SLA (progetto TEEP-SLA - Fondazione Roma, IIT, Fondazione Sanità e Ricerca).