Gilberto Corbellini: i pericoli della pseudoscienza

Dal Festival della scienza di Genova 2019

Credere agli oroscopi, opporsi ai vaccini, essere razzisti: questi sono esempi molto comuni della pseudoscienza che avvelena la nostra società, coltivata anche da certa politica e diffusa capillarmente attraverso i social media. La pseudoscienza prolifera soprattutto attraverso la formazione spontanea di reti di cittadini che si organizzano per affermare teorie cospirative o diffondere credenze pseudoscientifiche. Ne abbiamo parlato con Gilberto Corbellini, professore di storia della medicina e docente di Bioetica, in questa intervista realizzata durante il Festival della scienza di Genova 2019, contestualmente alla sua lectio magistralis: La pseudoscienza e i suoi amici. Le false opinioni che minacciano la nostra libertà.

Gilberto Corbellini è professore ordinario di storia della medicina e docente di Bioetica presso l'Università di Roma La Sapienza. Membro del Comitato Nazionale di Bioetica, ha studiato diversi aspetti dello sviluppo storico, epistemologico ed etico delle scienze biomediche nel XX secolo ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali. Tra i suoi ultimi libri, Nel Paese della Pseudoscienza (Feltrinelli, 2019).