Un branco di creature bipedi (pt.4)
Marco Cherin
I fossili permettono di compiere viaggi nel tempo.
Evoluzione Umana: brevi lezioni di paleantropologia a cura del prof. Giorgio Manzi
Giorgio Manzi antropologo, paleontologo, docente universitario e divulgatore scientifico; socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
È una scena che ci viene raccontata dalle impronte fossilizzate di cinque creature bipedi, rimaste impresse per milioni di anni nella cenere prodotta da un'eruzione vulcanica, resa fangosa da un’acquazzone. Cinque australopitecine in cammino in un paesaggio ammantato di cenere, le cui impronte ci raccontano aspetti sorprendenti sulla biologia di questi nostri parenti estinti.Siamo a Laetoli, nel nord della Tanzania, intorno a 3 milioni e 650 mila anni fa. Stiamo per osservare un momento di vita di alcuni individui della specie Australopithecus afarensis (la stessa della celebre Lucy).
Evoluzione Umana: brevi lezioni di paleantropologia a cura del prof. Giorgio Manzi
Giorgio Manzi antropologo, paleontologo, docente universitario e divulgatore scientifico; socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei.