Maria Chiara Carrozza: l'importanza dei modelli
20 anni di Radio3 Scienza
Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza parla dell'importanza dei modelli offerti dalle grandi scienziate del passato per accostare le ragazze alla scienza.
Maria Chiara Carrozza è Presidente del CNR, Consiglio Nazionale di Ricerca da aprile 2021. È professore di Bioingegneria Industriale, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È stata membro del Parlamento dal 2013 al 2018, dal 2007 al 2017 è stata Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. A, attualmente è responsabile dell’Area “Neuro-Robotics” dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Dal 2016 è presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. Dal 2016/17 ha presieduto il panel di FET Flagships Program for the European Commission, DG Communication Networks, Content and Technology. È cofondatrice della start-up IUVO, una spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna che si occupa di tecnologie indossabili per assistenza personale. Dal 2015 è consigliere di amministrazione di Piaggio. Dal gennaio 2018 è Direttore Scientifico della Fondazione Don Gnocchi.
Maria Chiara Carrozza è Presidente del CNR, Consiglio Nazionale di Ricerca da aprile 2021. È professore di Bioingegneria Industriale, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È stata membro del Parlamento dal 2013 al 2018, dal 2007 al 2017 è stata Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. A, attualmente è responsabile dell’Area “Neuro-Robotics” dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Dal 2016 è presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. Dal 2016/17 ha presieduto il panel di FET Flagships Program for the European Commission, DG Communication Networks, Content and Technology. È cofondatrice della start-up IUVO, una spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna che si occupa di tecnologie indossabili per assistenza personale. Dal 2015 è consigliere di amministrazione di Piaggio. Dal gennaio 2018 è Direttore Scientifico della Fondazione Don Gnocchi.