Biennale Tecnologia

Biennale Tecnologia

Mutazioni - Per un futuro sostenibile

12 Nov 2020 > 15 Nov 2020
Biennale Tecnologia
Si apre giovedì 12 novembre la prima edizione di Biennale Tecnologia, la manifestazione organizzata dal Politecnico di Torino dopo il successo del Festival della Tecnologia del novembre 2019. Saranno Francesca Bria e Bruce Sterling a tenere le due lezioni inaugurali alle 17:30, a seguire andrà in scena il concerto Play Gershwin. Fino al 15 novembre 2020, più di 260 relatori da tutto il mondo si alterneranno durante gli oltre 140 incontri che saranno fruibili, gratuitamente, in live streaming sul sito www.biennaletecnologia.it grazie a una piattaforma implementata ad hoc dal Politecnico. Biennale Tecnologia si presenta quindi come un appuntamento stabile nel panorama torinese, nazionale e internazionale - in alternanza con Biennale Democrazia - per ampliare lo sguardo alle molteplici facce della tecnologia, in particolar modo in una congiuntura storica come quella che stiamo vivendo. L’iniziativa, interdisciplinare e arricchita dall’uso di linguaggi diversi, è una delle prime e più importanti rassegne pubbliche esplicitamente dedicate al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana, dalla salute all’ambiente, dall’informazione alla finanza, dalla politica ai rapporti personali. Una manifestazione che intende proporre un’ampia riflessione culturale e civile, aperta e inclusiva, sul rapporto fra tecnologia e società. Biennale Tecnologia ha scelto di non appoggiarsi ai grandi network internazionali per la trasmissione in streaming degli appuntamenti, ma di stipulare una partnership strategica con un soggetto tecnologico di grande prestigio del territorio piemontese: il consorzio TOP-IX (TOrino Piemonte Internet eXchange).

Il titolo della prima edizione di Biennale Tecnologia sarà Mutazioni - Per un futuro sostenibile: Mutazioni intese come cambiamenti fisici, trasformazione dell’ambiente che ci circonda, ma anche cambiamenti di prospettiva, nuovi scenari non solo tecnologici, ma anche economici, sociali, culturali da progettare riflettendo sul mondo necessariamente più sostenibile che dovremo costruire. E in questo ripensamento del futuro la tecnologia sarà un fattore di cruciale importanza, da indirizzare tendendo conto delle esigenze della collettività oltre che del pianeta.

Biennale Tecnologia 2020 si aprirà giovedì 12 novembre alle 17.30 con due ospiti d’eccezione per la cerimonia inaugurale, che terranno altrettante lezioni: Francesca Bria, presidente del Fondo Nazionale Innovazione, sarà protagonista di un intervento intitolato Un patto verde e digitale per la sovranità tecnologica europea; seguirà il celebre scrittore e futurologo Bruce Sterling con la lectio Difficult times. Alle 21, poi, si terrà il Concerto Inaugurale - Play Gershwin, dedicato, appunto, a George Gershwin, figura centrale nella storia moderna della musica americana - con Andrea Rebaudengo, pianoforte, Gabriele Pieranunzi, violino e Gabriele Mirabassi, clarinetto.

Nei giorni successivi, la riflessione intorno al futuro, e a come la tecnologia possa essere utilizzata per costruirlo a misura d’uomo, si articolerà su alcuni macro-temi: fili conduttori di riflessioni trasversali e interdisciplinari.

Tra i 260 ospiti in programma: il noto economista americano Jeffrey Sachs; il sociologo e Ministro spagnolo Manuel Castells; Malavika Jayaram del Berkman Klein Center for Internet & Society e Direttrice del Digital Asia Hub; il noto accademico cinese Zhang Daogen, Presidente della Shanghai Academy of Social Sciences; il designer keniota Mugendi K. M’Rithaa, ex presidente del World Design Organization; il celebre regista russo Aleksandr Sokurov; l'economista Gunter Pauli, iniziatore della Blue Economy, Erika Widegren, Chief Executive della start-up innovativa Re-Imagine Europa; il noto biologo americano David Gruber della City University of New York; lo studioso Frank Pasquale, professore alle Brooklyn Law School e uno dei massimi esperti di robotica; il grande filosofo francese Serge Latouche; l'economista statunitense Richard Baldwin, autore della Rivoluzione Globotica; il sociologo bielorusso Evgeny Morozov; il sociologo scozzese David Lyon, tra i più autorevoli studiosi mondiali di sorveglianza; l'architetto francese Valerie Nègre; l'epidemiologo canadese John Brownstein dell’Harvard Children Hospital; il celebre scrittore e divulgatore scientifico David Quammen; la psicoanalista lacaniana francese Marie-Hélène Brousse; il filosofo statunitense David Weinberger, tecnologo della comunicazione; il fisico olandese Diederik Sybolt Wiersma, presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica; e ancora interventi di Piero Angela, Stefano Boeri, Paolo Nespoli, Linda Raimondo, Gustavo Zagrebelsky, Stefano Quintarelli, Giusy Versace, Paolo Vineis, Alessandro Aresu, Barbara Caputo, Enrico Giovannini, Vittoria Colizza, Ciro Cattuto, Antonio Calabrò, Alessandro Vespignani, Valeria Poli.

I Curatori Scientifici di Biennale Tecnologia sono Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino; Juan Carlos De Martin, Vice Rettore del Politecnico di Torino per la Cultura e la Comunicazione; Luca De Biase, Giornalista e saggista.

Programma completo: http://www.biennaletecnologia.it